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11/06/2009 10:03:18

Erice: chi scherza con il fuoco si brucia

Diverse le misure adottate dal servizio comunale di Protezione civile sotto le direttive del Sindaco Tranchida, d’intesa con il Dipartimento Regionale Protezione Civile, l’Azienda Foreste e l’Ispettorato Reg.le Forestale di Trapani.
In settimana verranno completati i lavori di discerbatura comunale - in buona parte eseguiti con personale dipendente e, in considerazione dell’alta piovosità dei mesi scorsi, con attività aggiuntive dell’appalto del servizio N.U. e prestazioni straordinarie da parte di ditta aggiudicataria di apposito appalto - non solo nei perimetri urbani ed a ridosso dei numerosi giardini privati, frazioni comprese ma, soprattutto, nelle scarpate degli assi viari esterni e di competenza comunale.

Seppur vigente l’ordinanza sindacale, adottata dal sindaco Tranchida nel 2008, che intima la scerbatura su terreni incolti ad almeno 15 mt di profondità a ridosso dei civici abitati ed a 50 metri a ridosso delle aree boscate, in notevole e doloso ritardo, invece, le attività di discerbatura da parte dei privati ed in particolar modo da parte di alcuni Enti e Pubbliche Amministrazioni.

Alcuni numeri: a fronte dei 460 lotti di terreno a rischio incendi censiti per il 2009 e dei 780 proprietari di già formalmente allertati nello scorso mese di Maggio e con apposita lettera, sono stati di già verificati dal Comando della P.M. circa il 25% dei superiori lotti di terreno, a fronte dei quali sono state emesse ad oggi n° 18 specifiche ordinanze dal Sindaco Tranchida, intimando la messa in sicurezza antincendio dei terreni incolti entro gg. 5 dalla notifica, pena la denuncia penale e l’intervento sostitutivo del Comune con ristoro dei danni e sanzioni aggiuntive, come segue:
<-> n° 14 in danno di privati proprietari di lotti di terreno a rischio (per larga parte in località Pizzolungo, San Cusumano e nel centro urbano di Casa Santa);
<-> n° 4 in danno di Enti proprietari di strade e terreni: Provincia Regionale Trapani (loc. Giardino degli Aromi e S.P. Difali), ANAS Trapani (loc. SS 187 Torrebianca), Aeronautica Militare Trapani (loc. Via Clemente – Via Argenteria), Agenzia del Demanio di Palermo (loc. Via Cile).

“Contenere il rischio incendi, nonostante l’incredibile crescita della vegetazione spontanea conseguente alle copiose piogge di quest’anno è una lotta contro il tempo – dichiara il Sindaco Tranchida –, ma chi ha tempo non perda tempo. Non faremo sconti ad alcuno, le sanzioni saranno durissime e nessuno pensi di fare il furbo, Enti Pubblici compresi che dovrebbero invece dare l’esempio – continua il Sindaco –, i controlli della P.M. (di recente dotata, peraltro, di un funzionale fuoristrada per l’accesso alle piste stradali meno battute) sono già operativi. Anche per i piromani non ci sarà tregua. In collaborazione con la Protezione Civile di Trapani abbiamo attivato di già 3 squadre mobili di volontari per il presidio in punti strategici e, la settimana prossima, contiamo di attivare almeno ulteriori 5 postazioni di “vedette mute” con l’ausilio dei volontari. Certo – conclude Tranchida - spiace registrare che la Provincia, diversamente dagli anni passati, non solo non pulisce le strade e le cunette (oltre che il litorale costiero di competenza), ma non garantisce neanche il servizio di vigilanza prevenzione incendi in precedenza istituito”.