Sul muro si legge “Più Capaci meno Linares”, con riferimento alla strage del 1992 in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta. Accanto alla scritta c’è anche una croce.
Giuseppe Linares è il poliziotto più famoso della Sicilia Occidentale. Il gruppo da lui coordinato sta ottenendo un successo dietro l'altro nella caccia al super latitante Matteo Messina Denaro. L'ultimo colpo tra i tanti è l'operazioen Golem, che ha reso "inefficare la vasta rete di protezione e comunicazione tra gli affiliati a Cosa nostra trapanese in atto detenuti e quelli in libertà, per la trasmissione di direttive, la gestione di attività illecite e di patrimoni fittiziamente intestati".
La Squadra Mobile ha anche eseguito un mese due ordinanze di custodia cautelare nell'ambito delle indagini sull'omicidio del giornalista e intellettuale Mauro Rostagno, a più di 21 anni dal fatto. Simbolicamente, i nomi degli accusati sono stati resi noti il 23 Maggio, proprio il giorno della strage di Capaci. Due anni fa, insieme al Procuratore Ingroia, Linares aveva ricevuto proprio da un folto gruppo di cittadini trapanesi una petizione popolare per chiedere la riapertura delle indagini sul delitto Rostagno.
Linares è profondo conoscitore della mafia trapanese: "Quella di Trapani e' una mafia sistemica, non si chiede il 'pizzo' ai commercianti, si chiede un 'contributo' o si chiede di essere inseriti nella produzione. E' un sistema mutualistico che segue una rigida ortodossia dei comportamenti".
Dichiara Camillo Oddo, deputato del Pd: "Esprimo la mia personale solidarietà umana e politica al vicequestore Giuseppe Linares. L’intimidazione che ha subito, conferma la bontà del lavoro fin qui svolto. La mafia è in chiara difficoltà e tenta di reagire con gli strumenti che sa usare. E’ una organizzazione ferita ma proprio per questo ancora più pericolosa. Il vicequestore deve sentire la nostra solidarietà concreta e visibile. Sa di non essere solo. Sa che c’è chi segue la sua attività con attenzione ed è pronto a sostenerlo in ogni sede. Il miglior modo per stare al fianco di un investigatore così bravo e brillante è quello di fare ognuno di noi il nostro dovere, con le responsabilità che abbiamo e con l’afflato democratico e libero da condizionamenti che deve seguire l’attività che svolgiamo, soprattutto se pubblica e nell’interesse della comunità".
Diversi messaggi sono arrivati anche alla nostra redazione (redazion@marsala.it). Scrive Valerio:
"Massima solidarietà al commissario Linares...i siciliani onesti gli saranno vicino". Un altro messaggio: "
Continuo a pensare che il sistema contro mafia camorra ndrangheta..etc ..dovrebbe essere pari a quello del mossad contro i terroristi di Hamas o Hezbollah.
Viceversa "guerrieri" come Linares sono abbandonati". Francesco: "
Questi uomini dello Stato avrebbero diritto alla massima tutela da parte delle Istituzioni le quali, tuttavia, stanno dalla parte dell'AntiStato da sempre".
Vincenzo: "
A parole tutti combattono la mafia, nei fatti chi la combatte realmente viene lasciato solo. appello di massima solidarientà a favore del commissario Linares." Massimo:
"Più Linares, meno mafia".
Il Coordinamento provinciale di LIBERA – nomi e numeri contro le mafie – di Trapani condanna fermamente il vile atto intimidatorio perpetrato nei confronti del Capo della Squadra Mobile di Trapani V.Questore dott. Giuseppe Linares in merito alla scritta apparsa stamani su un muro sotto il cavalcavia dell’autostrada A29 Palermo-Trapani, nei pressi dello svincolo per Fulgatore: "Qualora si tratti dell’azione isolata di un balordo, comunque da condannare, o, se, peggio ancora, di un gesto premeditato riconducibile a fiancheggiatori di cosa nostra, il Coordinamento provinciale rimane affianco al dott. Linares, il cui impegno e la totale abnegazione alla lotta alle mafie rimane il punto di riferimento della sua azione investigativa".
Il Coordinamento provinciale di LIBERA esprime "la più totale solidarietà e vicinanza al dott. Linares e a tutto il personale che con lui collabora e si spende oggi giorno per dare dignità a questa terra e liberarci dal cappio del malaffare".
Davide Durante, Confindustria: "Esprimiamo la nostra più totale e sincera solidarietà al Vice Questore e Capo della Squadra Mobile di Trapani Dr. Giuseppe Linares per le minacce ricevute.
Rinnoviamo l’apprezzamento per la continua ed incessante azione investigativa sua e dei suoi uomini nel contrastare la criminalità organizzata e mafiosa segnando significativi e sempre più importanti risultati”.
Condanniamo fermamente tali vili e proditori atti che, certamente, non potranno in alcun modo intimidire poliziotti coraggiosi come Linares ma, di contro, spingono ancor di più la società civile a stare al fianco dello Stato e degli uomini che difendono e tutelano i cittadini e, con essi, gli imprenditori onesti".
''Beppe Linares e' un grandissimo investigatore, competente e coraggioso. La vile minaccia apparsa sull'autostrada Palermo-Trapani non scalfira' in alcun modo la sua fondamentale azione contro le cosche mafiose. A Linares, al questore di Trapani Gualtieri e a tutti gli uomini e le donne impegnati a scardinare una roccaforte di Cosa Nostra, giunga il mio sostegno e la mia solidarieta'''. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana Titti Bufardeci.
Baldo Gucciardi (PD): "Esprimo tutta la mia solidarietà al capo della Squadra Mobile, Giuseppe Linares, per il vile messaggio di cui è stato fatto oggetto. A Linares e agli uomini della Squadra Mobile, va l’apprezzamento di tutta la comunità del trapanese per ciò che hanno fatto e che continueranno a fare nella lotta alla criminalità organizzata. Di uomini come Linares ce ne vorrebbero di più e non di meno come riportato nel messaggio, reso ancora più grave dall’allusione alla strage di Capaci, una delle pagine più drammatiche della storia della nostra Sicilia. A Linares e agli agenti della Squadra Mobile, va il sostegno di tutte quelle persone, e sono tante, che sanno da che parte stare: la parte della legalità e contro ogni tipo di condizionamento mafioso”.
Il Sindaco di Marsala Renzo Carini a nome della Città, dell’Amministrazione comunale e suo personale esprime piena solidarietà al dottor Giuseppe Linares fatto bersaglio di pesanti minacce da parte della criminalità organizzata. Il Sindaco fa presente che proprio al dottor Linares, capo della squadra mobile della Questura di Trapani, sono legate diverse operazioni antimafia. Il primo cittadino conclude ritenendo che proprio da questi atti incivili nei sui confronti Giuseppe Linares saprà trovare maggiore incentivi e determinazione per continuare nell’azione intrapresa e finalizzata all’affermazione della legalità nel nostro territorio.
"A nome mio personale e dell’intero Consiglio Provinciale, esprimo piena solidarietà e vicinanza umana e istituzionale al Vice Questore Giuseppe Linares, Capo della Squadra Mobile di Trapani, per il chiaro quanto grave gesto di intimidazione messo in atto nei suoi confronti con l’inquietante scritta (Più Capaci meno Linares) apparsa sotto un cavalcavia dell’autostrada A29 nelle vicinanze di C/da Fulgatore, accanto alla quale sarebbe anche stata rinvenuta una croce.
Questa la dichiarazione rilasciata oggi dal Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani, Peppe Poma, non appena appresa la notizia divulgata dalle agenzie di stampa.
Proprio ieri sera in Consiglio – ha aggiunto Poma – abbiamo sottolineato la necessità che anche l’Ente Provincia dia, per quanto possibile, un appoggio concreto a chi combatte la piaga della criminalità organizzata e mafiosa e proprio stamani ho sollecitato l’Amministrazione Provinciale perché sia data attenzione alle richieste che pervengono dagli apparati di Polizia.
Il Dott. Linares – ha concluso il Presidente del Consiglio Provinciale – è impegnato da anni in una lotta senza quartiere contro le organizzazioni malavitose e mafiose, ottenendo i positivi ed importantissimi risultati che tutti conosciamo. Per questo, sia lui che al Questore Giuseppe Gualtieri e a tutti gli uomini della Polizia di Stato, vanno l’apprezzamento, la gratitudine e l’incondizionato appoggio delle istituzioni democratiche e di tutta la cittadinanza del nostro territorio provinciale.
"Esprimo solidarietà al capo della Squadra mobile di Trapani, Giuseppe Linares". Lo dichiara il senatore del Partito Democratico Giuseppe Lumia, commentando la notizia della scoperta di una scritta, ''più Capaci meno Linares'', apparsa stamani su un muro dell'autostrada Palermo-Mazara del Vallo. La frase segue l'indagine condotta da Linares nei giorni scorsi, che ha decapitato la rete di favoreggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro.
"L'atto intimidatorio - aggiunge - è il segno che Cosa nostra ha i nervi scoperti e che le forze di polizia stanno facendo un ottimo lavoro. Bisogna tenere alta l'attenzione e concentrare tutte le energie per catturare Matteo Messina Denaro".
"Linares - conclude Lumia - può contare sul mio pieno sostegno".