GRASSO: LIBERO GRASSI E' BANDIERA LOTTA COSA NOSTRA
'Libero Grassi non puo' che essere una bandiera per portare avanti la lotta alla mafia. Dobbiamo sempre piu' valorizzarne la memoria perche' si tratta di una personalita' che con la sua coraggiosa azione di opposizione netta, pubblica, tanto ha dato al contrasto della criminalita' organizzata'. Lo ha detto il procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, a margine della commemorazione dell'imprenditore Libero Grassi, ucciso 18 anni fa. 'Siamo in un m
omento - ha aggiunto il procuratore - in cui non ci si deve assolutamente fermare. Anche se sono riprese azioni intimidatorie, la situazione merita un'attenzione particolare. L'azione antimafia deve partire da queste manifestazioni ed estendersi a tutta la societa' civile'.
MANTOVANO, REAZIONE A RACKET DEVE ESSERE PIU' AMPIA
"La reazione al racket, oggi faticosa e coraggiosa, deve essere più ampia". Lo ha detto il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, a Palermo per partecipare alla cerimonia in ricordo di Libero Grassi, l'imprenditore ucciso dal racket del pizzo il 29 agosto del 1991. "La svolta - ha aggiunto Mantovano - nasce in Sicilia da un'iniziativa di Confindustria, è stato appoggiato dai settori più sensibili dell'imprenditoria ed è il segnale che nel contrasto alla mafia ognuno deve recitare la propria parte. Il ricordo di Libero Grassi rafforza la consapevolezza di questo dovere".