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14/09/2009 13:22:43

La testimonianza di Padre Puglisi è ancora viva


"Sin dal suo arrivo '3P', cosi' veniva chiamato dai suoi ragazzi -continua Lumia- dedico' gran parte del suo tempo alla formazione. La presa di coscienza della condizione in cui i giovani di Brancaccio vivevano e la scoperta di mondi e orizzonti nuovi, alternativi all'odio, alla sopraffazione e alla morte a cui erano abituati, rappresentava il presupposto indispensabile della sua azione educativa".
"Ecco perche' -sottolinea Lumia- don Pino era diventato pericoloso. Egli non si era limitato a dire messa la domenica, ma aveva fatto breccia nei cuori e nelle menti di molti giovani e adulti. Proprio per questo bisognava eliminarlo. Il suo lavoro metteva a rischio il dominio del territorio e delle persone da parte dei clan. Fu cosi' che Cosa nostra decreto' la sua morte. La sua testimonianza -conclude il senatore del Pd- e' un esempio di amore per il prossimo di cui ognuno di noi deve fare memoria viva giorno per giorno. La lotta alle mafie per l'affermazione della legalita' non passa soltanto dall'azione repressiva dello Stato, ma dal contributo educativo, sociale e culturale che le istituzioni e ognuno di noi dobbiamo garantire nel quotidiano".