Il Dott. Fabrizio Di Bella, 47 anni, trapanese, laureato in giurisprudenza e abilitato all’esercizio della professione di avvocato, proviene dall’Azienda Ospedaliera ”S.Antonio Abate” di Trapani dove ha ricoperto fin’ora l’incarico di Direttore dell’Area Finanziaria. In precedenza ha maturato esperienze lavorative presso un istituto di cre
dito dell’Emilia Romagna prima di transitare, da vincitore di concorso, presso l’U.S.L. n° 1 di Trapani. Successivamente è stato dirigente dell’ufficio contabilità e bilancio dell’Azienda U.S.L. n° 2 di Caltanissetta e, dal 2001, presso l’Azienda Ospedaliera “S. Antonio Abate” di Trapani. Ha partecipato a numerosi eventi formativi in materia di management dei servizi sanitari.
La Dr.ssa Maria Concetta Martorana, 49 anni, palermitana, laureata in Medicina e Chirurgia e in possesso delle specializzazioni in Anestesiologia e Rianimazione e in Igiene e Medicina Preventiva, è l’attuale Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Marsala del quale di recente ha curato il trasferimento dalla vecchia alla nuova sede. In precedenza è stata direttore sanitario del Presidio Ospedaliero di Castelvetrano (dal 2003 al 2008) e vice direttore sanitario dell’Azienda
Ospedaliera Villa Sofia e CTO di Palermo e dell’Azienda Ospedaliera “G.Salvini” di Garbagnate Milanese. Ha ricoperto diversi incarichi e partecipato a numerosi eventi formativi in materia di management dei servizi sanitari.
“Per la nomina dei due direttori – dichiara sull’argomento il Direttore Generale dell’A.S.P. dott. Fabrizio De Nicola – si è proceduto all’esame dei curricula pubblicati negli elenchi appositamente predisposti dalla Regione, procedendo ad una scelta di qualità , in piena condivisione con l’Assessore regionale, scegliendo due nominativi presenti da anni nel territorio, che bene hanno operato fino ad oggi e che ben conoscono la realtà amministrativa e sanitaria dell’Azienda”.
“Sono certo – conclude il dott. De Nicola – che insieme faremo tutti gli sforzi necessari, mettendo tutto l’impegno possibile, per la realizzazione di una riforma già avviata, avendo come obiettivo della nostra azione comune il cittadino-paziente, nei confronti del quale deve essere rivolta la principale attenzione da parte di tutti gli operatori della sanità ”.