Il territorio della Provincia di Trapani è stato colpito da violenti, ed insoliti eventi atmosferici ,caratterizzati da un vento fortissimo e copiose ed abbondanti piogge di intensità elevata che hanno provocato in diverse località allagamenti, esondazioni, smottamenti, interruzioni alla viabilità , parziali crolli, caduta di alberi ed altri danni alle proprietà pubbliche e private; sin dal primo manifestarsi dell’evento sono infatti pervenute moltissime segnalazioni da parte di Autorità , di Enti, di Organizzazioni, di cittadini, e di altri so
ggetti pubblici e privati, con le quali sono stati segnalati danni ed inconvenienti di varia gravità e natura e fra questi: gravi danni alle saline di Trapani e Paceco con cedimenti strutturali e con perdita di un’alta percentuale della produzione; gravissimi danni alle colture agricole; allagamenti di abitazioni private con danni alle strutture, ai mobili ed alle suppellettili; allagamento di edifici scolastici ed altre strutture pubbliche; allagamenti di pubblici esercizi e di locali adibiti ad attività artigianali e commerciali con gravissimi danni a materiali e mercanzie; allagamento di stabilimenti industriali ed alle piccole e medie imprese con danno ai macchinari, alle scorte ed ai prodotti finiti; gravi danni ad autovetture in transito o parcheggiate lunghe le strade rimaste allagate; parziali crolli di tratti di muri di contenimento, di spallette, della segnaletica e di manufatti pertinenti alle arterie stradali maggiormente colpite; invasione di fango, pietre e detriti vari in numerose arterie stradali e conseguente interruzione o disagio nella percorribilità delle stesse; fra le diverse segnalazioni ne sono anche pervenute molte riguardanti problemi di circolazioni ed interruzioni alla transitabilità stradale in numerose arterie provinciali, fra cui: Alcamo – Castellammare, Calatafimi - Segesta, Santa Ninfa S.P. 30 Buturro, svincolo Gallitello, zona del comprensorio ericino e precisamente S.P. n 31 Immacolatella-Erice, S.P. n 3 Ericina, S.R. Martogna - Erice, S.P.Trapani – Salemi, S.P. Macchiasella – Bonfalcone, S.P. Rio Pergola, S.P. n.26 Partanna – Belfarella, S.P. Bonagia - Valderice, S.P. Trapani – Bonagia – Valderice, S.P. Ciardazzi – Fortuna, con la presenza di vaste zone chiuse al traffico perché inondate da fango e detriti.
- per fronteggiare l’emergenza la Provincia Regionale di Trapani, così pure altri Enti Territoriali, le forze dell’Ordine ed i Servizi di soccorso, si è prontamente attivata, di concerto con la Prefettura, dispiegando il proprio personale ed i propri mezzi ed effettuando numerosi interventi in varie località tramite le proprie squadre di tecnici e di operai. Preso atto delle numerose segnalazioni pervenute in merito ai danni ingentissimi subiti dalle proprietà pubbliche e private e le necessità , per quanto sopra descritto, con l’atto deliberativo approvato si autorizza il Presidente della Provincia Regionale di Trapani a presentare apposita ed immediata richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Sicilia, al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, all’Ass. Reg.le LL.PP., al Responsabile del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, affinché si possa usufruire dei benefici finanziari previsti dalle norme vigenti in materia di calamità naturali. Inoltre, sempre su disposizione del Presidente Turano è stata attivata una -task force- coordinata dagli uffici tecnici della Provincia, in collaborazione con la Megaservice, per ripulire le strade provinciali a maggiore traffico, dal fango e dai detriti depositati sul selciato durante il nubifragio dei giorni scorsi. In tal senso ,fanno sapere i responsabili del settore squadre di operai hanno iniziato un'intensa attività sulle strade provinciali interessate, lavorando a turno continuo sabato e domenica compresi.L’intervento straordinario si è reso necessrio in funzione anche del periodo agricolo dove, molti operatori del settore sono impegnati nella raccolta.