"La Procura ha indagato con scrupolo anche su nostre proposte ed investigazioni. Sicchè, compariremo con serenitĂ e fiducia. Risulta la strumentalitĂ dell’accusatore, alla cui addetta stampa, convocata appositamente, il Presidente di Telesud, come essa ammette, protestò oblique lettere allusive del Sindaco al Direttore e le confermò che la linea dell’Emittente non sarebbe cambiata “anche se la Convenzione fosse stata firmata”. Come risulta dagli archivi, numerose critiche non erano mancate anche durante il periodo in cui la Convenzione era in vigore. Risulta da teste insospettabile, - continuano i Legali – che il Presidente di Telesud, le aveva dichiarato di essere “disinteressato ad una Convenzione con il Comune di Trapa
ni”, che peraltro era scaduta da almeno due esercizi finanziari. Altre testate giornalistiche avanzarono le medesime critiche, e personalitĂ dell’economia, ascoltate dal P.M. ,confermarono di aver apprezzato Telesud per servizi sulle assenze del Sindaco ad importanti eventi velici. Infine: le notizie di cui il Sindaco accusa sono del 2008, l’anno in cui esso, per il SOLE 24 Ore e l’ISTAT, tracollò nel rating di gradimento dell’opinione pubblica e la CittĂ di Trapani precipitò al 104 posto su 111 cittĂ capoluogo per la qualitĂ dell’ambiente".
Dunque i legali di Telesud sostengono che, in quel periodo “
Argomenti per le critiche non ne mancarono”.
Ma perchè allora Fazio voleva che l'emittente tacesse? Per i legali di Telesud si tratta di una vendetta
"per una onerosa causa di lavoro subita e persa, proprio nel periodo della denuncia, dalla FAZIO WINES azienda dell’accusatore, da uno Studio Legale assai vicino al Presidente di Telesud. Tutto conforme ai personaggi della vicenda".