Le due chiamate hanno raggiunto l'Italia; una, in particolare, si è indirizzata verso il Veneto. Le autorità italiane non sono al momento impegnate nelle attività di soccorso, in quanto i natanti si trovano in acque internazionali. Sono state allertate, però, le unità della Guardia costiera e della Marina impegnate nei normali servizi di pattugliamento. Un mezzo della Guardia costiera è stato inviato sul posto per una perlustrazione aerea della zona.
A rendere ancora più preoccupante la situazione sono le condizioni meteo, al momento in netto peggioramento in tutto il Canale di Sicilia, con mare forza 6. Secondo le informazioni diffuse finora, sul primo barcone vi sarebbero 80 migranti, mentre circa venti si troverebbero a bordo del secondo.
Le autorità maltesi negano la presenza dei due natanti: "Non c'è nessun barcone nel canale di Sicilia", ha affermato il portavoce delle forze armate maltesi, il maggiore Ivan Consiglio. La notizia, tuttavia, è stata confermata dalle autorità italiane.