La Distilleria Bianchi di Marsala ha dato il suo contributo alla serata dedicata al genio di Fabio Mauri, scomparso, lo scorso maggio a Roma, all’età di 83 anni, dopo una vita dedicata all’arte in tutte le sue molteplici forme, un talento poliedrico e un eclettico protagonista dello sperimentalismo concettuale del Novecento, che ha trovato, nella commistione di linguaggi, il suo modo per raccontare ciò che aveva conosciuto: la guerra, la conversione, la follia, il dramma degli amici ebrei mai più tornati dai lager nazisti, il fascismo.
Il 28 gennaio, nel Padiglione delle Capriate allestito per l'occasione, alcuni personaggi di spicco del mondo dell’arte e della cultura, Achille Bonito Oliva, Francesca Alfano Miglietti, Maurizio Calvesi, Augusta Monferini, Carolyn Christov-Bakargiev, Giacinto Di Pietrantonio, Giacomo Marramao, Bartolomeo Pietromarchi, Cesare Pietreoiusti, Vittorio Urbani e Lea Vergine, hanno voluto celebrare insieme il grande maestro Mauri. Tutti gli ospiti sono stati poi deliziati da un prelibato buffet, servito dall'eccellente staff dell'Harrys Bar di Arrigo Cipriani che, a fine serata, ha sorpreso i presenti con i distillati del Gruppo Bianchi di Marsala, a cui gli ospiti hanno espresso vivo apprezzamento. Si è conclusa così, “ad arte”, una serata dove ha prevalso, sopra ogni cosa, il grande amore per le espressioni artistiche del nostro tempo.
“Sapete cosa penso? - ha detto Achille Mauri, di Messaggerie Italiane, commentando le Grappe Bianchi - dovrò organizzare lo sbarco di altri mille per scoprire quale magnifico talento e arte possedete nella vostra azienda per realizzare quelle straordinarie grappe come il Passito di Pantelleria, la Grappa di Marsala e quel brandy extra old che tanto hanno deliziato i nostri ospiti a Venezia, me compreso”.