Il tema dell'incontro era 'Gerarchie ecclesiali e il fenomeno mafioso: dal silenzio alla parola antimafia'. Riferendosi al documento della Cei sul Mezzogiorno, diffuso ieri, e che denunciava come il legame tra mafia e politica ostacoli lo sviluppo nel Sud, Mogavero ha poi sottolineato che, "con questo documento l'Episcopato italiano nella sua interezza ha preso consapevolezza del ruolo della chiesa nel Mezzogiorno".
"Solidali nella denuncia dei mali del Sud d'Italia, i vescovi proiettano una luce di speranza, perchè attraverso un'azione concreta si possa dare un nuovo slancio alla nostra gente - continua il presule di Mazara del Vallo -. Vincendo certe pesantezze ataviche che gravano sul nostro sviluppo. Il ruolo che la chiesa si ritaglia è eminentemente educativo. Educando le giovani generazioni alla legalità , alla giustizia, alla solidarietà , senza ricorrere a scorciatoie di raccomandazioni di potenti e collusioni con i poteri occulti. Ma ritagliandosi il proprio spazio con il proprio lavoro e la propria intelligenza".
Il presidente del Centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco, ha poi spiegato che, "rispetto al passato la chiesa sta lentamente ma decisamente mutando atteggiamento contro la criminalità . Se prima il silenzio poteva apparire indifferenza o complicità , il documento di oggi conferma l'irreversibile condanna della criminalità organizzata".