Così il senatore del Pd Giuseppe Lumia, che oggi parteciperà a Milano alla giornata della memoria e dell’impegno in ricordo
delle vittime di mafia, commemora la figura di don Diana, il sacerdote ucciso dalla Camorra il 19 marzo 1994. “Da capo scout, da parroco, da guida della sua comunità – aggiunge Lumia – seppe esprimere un alto senso civile e della giustizia sociale in quartieri difficili, in cui il condizionamento socio-economico e culturale operato dalla Camorra è altissimo. Don Diana interpretò il suo ruolo di uomo di Dio al servizio degli immigrati, degli ultimi, delle famiglie indigenti, della gente comune. Soprattutto nei confronti dei giovani svolse un’importante azione educativa, per offrire loro opportunità di crescita sana e lontana da stili e modelli mafiosi. Don Peppino amò il suo popolo in maniera autentica, profonda, con parole e comportamenti di verità e, per questo, pagò un prezzo altissimo. Per la Camorra rappresentò una minaccia al suo sistema di potere e di controllo del territorio, per l’antimafia e la società civile don Peppino Diana rappresenta un esempio di amore che si fa giustizia e libertà ”.