Sulla riforma è intervenuto anche il sindaco di Partanna, Giovanni Cuttone: «Ritengo che il non aver tenuto conto degli Ato virtuosi, è un fatto negativo. Gli Ato che si sono distinti sono stati trattati alla stregua di chi ha gestito malamente. Ci preoccupa ora il rischio che le nostre città possano tornare nel caos». Il sindaco di Salaparuta - città quest’anno in vetta alla classifica di «Comuni Ricicloni Sicilia» per la percentuale di raccolta differenziata - Rosario Drago, chiede che «il governo regionale dovrà fare virtù dell’esperienza di Belice Ambiente». Truglio, dal canto suo, ribadisce la necessità che i sindaci devono discutere con urgenza di alcuni temi non più rinviabili - Tia, rimodulazione del contratto di servizio, autorizzazione impianti, carenza del personale e di liquidità - «per evitare, ribadisce, che vengano messi a rischio i compiti essenziali della società e cioè la raccolta dei rifiuti».
POLO TECNOLOGICO, IL 9 APRILE S’INAUGURA L’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO
Venerdì 9 aprile alle ore 10 sarà inaugurato l’impianto di compostaggio del Polo Tecnologico, il centro industriale per i rifiuti di «Belice Ambiente Spa», sito in contrada Airone a Castelvetrano. Quello che verrà inaugurato è il primo lotto dei tre del Polo e riguarda quello del compostaggio, che consentirà la trasformazione dell’organico proveniente dalla raccolta differenziata in compost, concime biologico. Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, il presidente della Provincia, Mimmo Turano, il Prefetto Stefano Trotta, il vescovo di Mazara, monsignor Domenico Mogavero e il sindaco di Castelvetrano, Gianni Pompeo. Per gli altri due lotti - quello per la valorizzazione delle frazioni nobili (carta, cartone, plastica, lattine, vetro) e quello per la costruzione degli uffici - sono in corso i lavori appaltati dall’U.Re.Ga.