Ma non si tratta di una riunione convocata dal gruppo dirigente del partito, bensì di una assemblea autoconvocata, l'ennesimo segnale di malessere all'interno di un partito che a Marsala, come in tutta Italia, vive una situazione di stallo politico. L'assemblea, pubblica e aperta ai cittadini da tenere, si terrà nei locali del PD in Via XI Maggio alle ore 18:30. Sono troppe le lacune del Pd in questo periodo: assoluta mancanza di opposizione organica all'amministrazione comunale di centrodestra, incapacità all'azione politica, soprattutto dopo le dimissioni del segretario Agostino Licari, nel Luglio scorso. Nella base del Pd crescono inoltre i "mal di pancia" per il sostegno esplicito al governo regionale di Raffaele Lombardo. Questo il testo del documento degli autoconvocati:
Innanzitutto è necessario che il Partito Democratico si esprima oltre che con i suoi rappresentanti nelle istituzioni locali, anche attraverso i propri iscritti sull’operato del Sindaco Carini e la sua giunta. Sarebbe ingiustificabile un atteggiamento passivo da parte del Partito lasciar passare sotto silenzio i gravi provvedimenti adottati dalla Giunta marsalese soprattutto quelli riguardanti l’inasprimento delle tasse.
Non mancherebbero le circostanze per cui il Partito avrebbe avuto modo per sollevare obiezioni serie circa il comportamento assai discutibile e ondivago da parte del Sindaco Carini sulla vicenda delle manifestazioni garibaldine e su altre questioni altrettanto rilevanti.
Ma il problema, anche se importante, non si può certo esaurire nel confronto soltanto con le istituzioni. Ci sono ancora molti cittadini che attendono risposte coerenti e concrete da parte di un PD che ancora stenta a delineare una strategia capace di coinvolgerli. Il motivo per cui si avverte il bisogno di indire un’assemblea serve anche e soprattutto a rilanciare l’attivitĂ del circolo PD di Marsala, possibilmente ampliando lo sguardo alla nostra provincia e alle questioni abbastanza complesse e delicate con cui il Partito Democratico siciliano è alle prese con la vicenda Lombardo e con i tentativi di distinzione in atto di alcuni gruppi che hanno dato vita a delle “associazioni” o correnti, che dir si voglia.
A firmare l'autoconvocazione sono in tanti : l'ex consigliere comunale Gaspare Galfano, Luigi Giacalone, Lillo Gesone e Ignazio Passalacqua (approdati nel Pd dopo essere stati eletti nelle file della sinistra), Agostino Licari, Vito Montalto, Ignazio Parrinello, Gaspare Pellegrino, Clara Ruggieri, Giuliana Zerilli e molti altri. Non ci sono le firme dei consiglieri provinciali Alagna e Angileri e dell capogruppo del Pd a Sala delle Lapidi Antonio Vinci. Edoardo Alagna, tuttavia, parteciperĂ all'assemblea: "Ho aderito sin da subito alla proposta" ha commentato.