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21/04/2010 08:30:08

Concours Mondial de Bruxelles: record di partecipazione all’edizione italiana 2010

Con questo sistema si degusteranno i 7000 campioni che quest’anno sono stati presentati per la gara, ben 700 in più rispetto all’anno scorso e questo soprattutto grazie ai tre grandi paesi produttori, Italia, Francia e Spagna, che sono cresciuti dal 9% al 22%. Ma anche i paesi del nuovo mondo hanno inviato un numero maggiore di campioni, come ad esempio il Cile, nonostante le difficoltà politico-economiche che sta attraversando in questo momento. Contribuisce a tanto successo sia la vendemmia 2009, che rasenta la perfezione in gran parte del mondo, che la semplificazione delle modalità di iscrizione rese più semplici dall’utilizzo di Internet accedendo al sito web www.concoursmondial.com. In effetti, quasi la metà dei partecipanti si sono iscritti online, modalità che ha dimezzato le schede di iscrizione cartacee. Un’altra ragione del successo potrebbe essere la scelta dell’Italia come sede del concorso: sicuramente molti produttori italiani hanno aderito quest’anno per la prima volta.vinbru1.jpg
Volendo specificare a quale tipologia appartengono i campioni, per conoscere alcune statistiche, è interessante notare che i vini rossi rappresentano più della metà dei campioni inviati (59,4%), i vini bianchi rappresentano il 22,8%, i vini mossi il 7,1%, gli alcolici il 4,8%, i vini rosè il 4,1% e i vini liquorosi l’1,8%. Per quanto riguarda le annate, il 28,1 % dei campioni appartengono all’ultima vendemmia, il 25,8% rappresentano il 2008, il 19,2% il 2007, il 9,5% il 2006, il 4,6% il 2005 e infine il 2,1% il 2004.
Sotto il profilo logistico, la macchina organizzativa è già nel pieno dell’attività: tutti i campioni sono stati raccolti a Bruxelles e tra qualche giorno saranno trasportati a Palermo con due camion a temperatura controllata. Solo i campioni italiani non hanno preso la strada per Bruxelles e sono già stati stoccati a Palermo in locali climatizzati e protetti. Di loro si prende cura l’IRVV, l’Istituto Regionale della Vite e del Vino, artefice della strategia di attrazione del Concours a Palermo. Il presidente dell’IRVV, Leonardo Agueci, attende con grande fiducia che si accendano i riflettori su questo straordinario palcoscenico. Tutto il mondo starà a guardare.