Per quanto riguarda l’edificio ex-Eca, oltre al completo restauro i lavori prevedono la realizzazione al piano terra di una cucina, un soggiorno-sala da pranzo, un infermeria , servizi e spogliatoi al piano terra, mentre al primo piano, una sala ricreativa, una sala lettura, una sala tv, servizi e spogliatoi. Ancora più ambizioso il progetto per il Chiostro del Convento dei Minimi, l’intervento prevede di restituire autenticità ai materiali ed agli ambienti che rappresentano il vero valore del convento e quindi ne ha proposto il recupero. L’idea portante del progetto è quella di mettere in evidenza gli elementi caratteristici significativi quali volte, archi e consolidamento delle mura,l’organizzazione degli spazi quale biblioteca con annessa mediateca e sala multimediale, aprendo inoltre l’uso dell’ala Nord del piano terra alle funzioni di centro polivalente con aule didattiche, centro funzionale polivalente e di servizio all’intera comunità Castelvetranese e non solo. L’ala di piano terra con annessa mediateca dotata di attrezzature didattiche multimediali ed interattive, sarà realizzata nell’ala Est a piano terra, mentre nell’ala Nord troveranno ubicazione tutti i servizi e le funzioni inerenti l’utilizzazione del centro sociale polivalente. Il piano cantinato sarà destinato ad archivio dei libri della biblioteca che sarà ubicata a primo piano, dove troveranno ubicazione le sale lettura e gli uffici di pertinenza. Non nasconde la sua soddisfazione il sindaco Gianni Pompeo: “ Si tratta di un ulteriore tassello che andrà ad arricchire la nostra città , di questo debbo ringraziare anche il mio consiglio comunale che mi ha consentito di mettere in bilancio le somme per i progetti esecutivi che ci hanno permesso di ottenere questo riconoscimento odierno- continua il Sindaco-ed è la migliore risposta ad una certa opposizione capace di criticare per partito preso ed incapace di valutare quelli che sono progetti di interesse pubblico che andrebbero sempre esitati favorevolmente”.