Le fiamme gialle riferiscono che il peschereccio è stato bloccato al termine di un impegnativo inseguimento iniziato poco dopo la mezzanotte, "in avverse condizioni meteomarine" e tra i "ripetuti atteggiamenti ostili" dei componenti l'equipaggio egiziano che, pur di sottrarsi alla cattura, hanno persino lanciato oggetti contro le unità navali italiane.
Il reato contestato all'equipaggio e agli organizzatori del viaggio è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Gli investigatori stanno valutando la posizione di altre persone che erano a bordo del peschereccio che è stato sequestrato su disposizione dei sostituti procuratori Agata Consoli e Vincenzo Serpotta che coordinano le indagini.
I migranti, tutti uomini adulti ad eccezione di alcuni minorenni, hanno ribadito di essere palestinesi.
I migranti non indagati, 121 in tutto, sono stati condotti nel Palannitta, l'impianto sportivo di proprietà del Comune di Catania nel rione Librino.