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17/11/2010 05:24:09

Livio Marrocco: "Speriamo in un passo indietro di Berlusconi ..."


Non è solo un’apertura. E’ una scelta voluta e ragionata. Certo, la Sicilia è stata la regione in cui si è dato il via alla ribellione al nepotismo berlusconiano con la nascita del Pdl Sicilia, ma quella di Fini è una scelta voluta e ragionata, ripeto. Sono giovani i dirigenti di Futuro e Libertà in tutte le regioni d’Italia. Cerchiamo di invertire anche in questo rispetto agli altri partiti.
Una classe dirigente giovane.
Si vuole aprire ai giovani, ma è una scelta ragionata, legata comunque anche al merito.
Sono gli ultimi giorni del Governo Berlusconi. La crisi è al suo culmine. Il Paese è fermo.
E’ arrivato il momento del buon senso e del ripristino delle regole.
In questo senso Fini è stato molto chiaro.
C’è bisogno di ritornare ad un certo stile della politica, al rispetto del prestigio delle istituzioni.
I vostri valori sono sempre quelli del centrodestra.
Certo, ma siamo aperti alle esigenze e ai problemi del Paese. Facciamo nostra la battaglia di chi, al di là delle posizioni ideologiche, vuole fare uscire il Paese dall’immobilismo, per superare le emergenze.
Voi insistete sempre non solo sui contenuti, ma anche sui  modi e le forme della politica.
Certo. E’ questo anche uno dei motivi per cui molti italiani manifestano disaffezione rispetto alla politica. C’è bisogno di riaprire una questione morale, certe condotte non possono essere più giustificabili.
Il suo riferimento è alle cricche nel Pdl. Ma in molti vi rinfacciano di appoggiare il Presidente della Regione Lombardo, che è lambito dalle inchieste giudiziarie di Catania.
Intanto dobbiamo capire bene cosa succede a Lombardo. Al momento non ci sono avvisi di garanzia. Dopodiché noi saremo coerenti e lapidari. E’ strano che si usino due mesi e due misure: a chiedere moralità in Sicilia sono gli stessi politici che a Roma giustificano qualsiasi atteggiamento. Non si può dire che per Berlusconi non valgono le inchieste, e poi venire a bacchettare su quello che succede in Sicilia.
Secondo lei c’è un problema di moralità alla Provincia di Trapani?
La questione morale investe oggi purtroppo ogni ambito della politica. Dobbiamo recuperare e invertire la rotta. La Provincia è uno spaccato del nostro Paese. Anche qui le vicende sono tante … Il problema è mettere in campo tutto il possibile per alzare il tono del dibattito politico, senza compromessi.
Marrocco, da qui ad un mese cosa racconteremo? Un Berlusconi bis? Le Camere sciolte …?
Spero in un passo indietro di Berlusconi e in una nuova agenda politica di fine legislatura. Se così non dovesse essere, gli scenari sono tanti, io spero in un governo tecnico che riformi quanto meno la legge elettorale.