Verso il partito della nazione.
Non c’è l’Udc nel nome ...
No.
Perché?
Non abbiamo voluto fare confusione.
Perché avete fatto, voi tre consiglieri vicini ad Adamo, un gruppo a parte e non siete entrati nel gruppo dell’Udc?
Perché non si entra in un gruppo. Noi abbiamo aderito ad un nuovo partito che Casini sta costituendo, il Partito della Nazione, appunto.
Però dovevate essere tutti insieme.
Le direttive erano quelle di creare un gruppo nuovo tutti insieme, così avevano stabilito i coordinatori provinciali Giulia Adamo e Gianni Pompeo.
E che è successo?
Noi avevamo anche un documento pronto per la costituzione del nuovo gruppo, solo che alla fine lo abbiamo firmato solo noi. Gli altri perdono tempo … vanno a Roma a fare riunioni …
Perché secondo lei perdono tempo?
Perché mentre noi non abbiamo nulla da chiedere, loro difendo le posizioni acquisite nel vecchio partito, l’Udc, a partire dal capogruppo Carpinteri, fino agli assessori.
Avete chiesto la revoca degli assessori.
Certo, e non per un problema particolare, ma per un problema politico. A parte poi che chi ha problemi giudiziari non dovrebbe fare l’assessore …
Voi avete chiesto la testa di Regina, Colbertaldo, Ferrantelli.
Si. Hanno aderito al Pid, il partito di Cuffaro, non hanno più nulla a che vedere con l’Udc.
Se Turano continua a tirare la corda che succede?
Noi siamo entrati ufficialmente in una nuova costituente, lui non ha ancora aderito...
Adamo dice che se non aderisce alla linea è meglio che Turano se ne vada.
Se Turano non riesce a trovare una collocazione politica, se mantiene la provincia bloccata dal punto di vista amministrativo con favoritismi e cose poco trasparenti, potrebbe anche dimettersi …
Volete arrivare a questo?
No. Vorremmo arrivare a chiarire le posizioni. Noi abbiamo fatto un gruppo aperto. Chi vuole aderire, bene …