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29/11/2010 22:50:00

CAT Trapani. Autostrade del mare, una esperienza italiana che è da esempio per l’Europa

e autostrade del mare – Il futuro di Trapani nel Mediterraneo” ma, piuttosto una considerazione che viene proprio dalla esperienza italiana delle autostrade del mare, un progetto pilota, condotto ormai da tre anni da RAM SpA, che prevede l’integrazione dell’autotrasporto su gomma con le rotte dei traghetti sulla direttrice nord-sud del paese attraverso, anche, l’integrazione dell’ecobonus per i trasportatori (sostegno economico per l’imbarco dei mezzi e l’abbattimento delle tariffe).

Un progetto che “inizialmente accolto timidamente dall’unione Europea – ha spiegato Francesco Benevolo di Rete Autostradale Mediterranea SpA – è oggi al centro dell’attenzione della Commissione Trasporti UE per una replica su base continentale forse anche nell’ambito del programma Marco Polo”.

“Sarà però determinante il ruolo che il Governo e la politica italiani si vorranno dare per gestire il processo di estensione dell’esperienza dell’ecobonus ai tutti i paesi della Unione. Per evitare – ha detto Benevolo – che alcune regioni d’Europa puntino solo al meccanismo collaudato in Italia ma con l’intento di applicarlo solo su rotte internazionali e non principalmente sulle rotte nazionali interne”.

CAT e CNA hanno raccolto l’indicazione comprendendo come sia necessaria per il futuro una azione di indirizzo della classe dirigente verso gli interessi ed i bisogni del settore dell’autotrasporto.

Un altro tema emerso con prepotenza dal seminario è stato quello della sicurezza stradale e sul lavoro. Giorgio Ghedini, medico del lavoro dell’Ausl di Bologna e consulente di ANIA e Federtrasporti ha sottolineato come “bisogna mettere al centro l’uomo e la sua sfera emotiva, non solo quella cognitiva e razionale, per ridurre gli incidenti stradali”. Per farlo è possibile intervenire su quattro aree “conoscenza del sé, conoscenza delle regole, conoscenza delle criticità, conoscenza del veicolo”. Sull’approfondimento di questi quattro temi si sono svolti i seminari organizzati da CAT e CNA rivolti agli autotrasportatori trapanesi (altri corsi sono stati promossi e realizzati nelle settimane precedenti a Marsala ed Alcamo) con l’intento di accrescere le competenze e le capacità professionali degli operatori del settore dell’autotrasporto merci e promuoverne quindi la competitività, l’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro.

Operando su queste aree, ed in collaborazione con l’ANIA (Associazione Nazionale della Imprese di Assicurazione) Federtrasporti, il maggiore consorzio di autotrasportatori ed imprese di autotrasporto operante in Italia, ha ridotto di oltre il 60% gli incidenti occorsi ai suoi iscritti (con un risparmio per singolo mezzo sottratto al fermo per incidenti di almeno 5mila euro l’anno).

Una esperienza raccontata agli autotrasportatori trapanesi del CAT proprio da Paolo Moggi, esperto di formazione di Federtrasporti, che ha ribadito la necessità di modificare i comportamenti, affinare le procedure rendendole aderenti alle regole (sia quelle del codice della strada che quelle di sicurezza e contrattuali) quindi contribuire a cambiare “la cultura della categoria ma, anche, la percezione, talvolta negativa, che dall’esterno molti hanno del mondo dell’autotrasporto”.

“Formare ed informare” sono i due obiettivi cui deve puntare la categoria degli autotrasportatori. Per Vincenzo Accardo, presidente del CAT, e per Salvatore Tarantino, responsabile del settore autotrasporto della CNA di Trapani, “il rapporto con Federtrasporti e la formazione professionale degli autotrasportatori sono esperienze da consolidare nel tempo e replicare al più presto”. A febbraio o a marzo sarà a Trapani lo speciale mezzo mobile nato dalla collaborazione di AUSL di Bologna, Federtrasporti e Ania che è un vero e proprio studio oculistico per le visite specialistiche. Oltre alla normale misurazione della vista il laboratorio sul mezzo mobile consente l’uso di tonometro (misura la pressione endoculare e analizza il campovisivo), topografo (dà informazioni sulla qualità della vista), pupillografo (dà informazioni sulla reattività ai cambiamenti di luce), lampada a fessura digitale e biomicroscopio (determinano trasparenza,funzionalità ed efficienza del sistema visivo).

I lavori del seminario sono stati conclusi dal senatore Antonio d’Alì che ha annunciato la ripresa dei lavori del molo Ronciglio nel porto di Trapani e la necessità di coordinare tra loro nella provincia tutti gli interventi infrastrutturali destinati al trasporto.