Il direttore di ragioneria ci ha bocciato l’emendamento perché sosteneva che non c’erano capitoli dai quali prendere le somme necessarie…
Quando è stata questa riunione?
Quattro giorni prima del consiglio comunale. Ci siamo visti con Fiocca, e abbiamo presentato il nostro emendamento.
E lui ve lo ha bocciato.
Durante quell’incontro lui sostiene che le somme non ci sono, e non ci dà suggerimenti per trovarle…
Poi che è successo?
Che il giorno del consiglio comunale, alle 18 e 35, ben oltre la scadenza prevista per la presentazione, spunta un emendamento della maggioranza con parere favorevole di Fiocca, dove ci sono i soldi per i precari, 80.000 euro, e i capitoli dove prendere i soldi.
Due trattamenti diversi.
Certo, Fiocca a noi non ha spiegato come prendere i soldi, ai consiglieri della maggioranza si.
Vi hanno preso in giro?
Certo. Come si dice in dialetto “me la mangio squarata”. Ma è grave: noi scriviamo un emendamento e ci danno parere negativo, quattro giorni prima. Invece la maggioranza presenta un emendamento fuori tempo e gli si dà il parere favorevole. In pratica i consiglieri comunali scrivono l’emendamento e Fiocca gli spiega dove trovare i soldi… è sua addirittura la grafia …
Può farlo?
Non è corretto, dovrebbe dirlo sia alla maggioranza che all’opposizione. Ha favorito una parte.
L’emendamento è stato unico con tutti i “desiderata” dei consiglieri …
Certo, così nessuno si poteva defilare dal voto … perché ognuno condizionava l’altro …
Ma voi questi emendamenti, per un totale di 246.000 euro, avete avuto il tempo di studiarli?
No, perché era illegittimo, e i consiglieri comunali, Monteleone in testa, non facevano altro che urlare. E’ stato incivile e antidemocratico. Sembra il gran consiglio del fascismo, non il consiglio comunale.
La maggioranza presenta un atto fuori tempo e non dà la possibilità di discuterlo.
E’ stato votato a scatola chiusa senza spiegare nulla ai cittadini, ai giornalisti, ai consiglieri che chiedevano chiarimenti. Si gridava solamente.
Strascichi?
Il consigliere Milazzo ha inviato gli atti alla Procura perché sostiene che dietro l’assegnazione dei contributi sportivi ci siano state pressioni indebite…