Giulia Adamo illustra le proposte dell'Udc per la finanziaria regionale

"Massimo Grillo con noi? I nostri elettori non lo capirebbero. Ma possiamo essere alleati".  "L'unico Udc che esiste è il mio - ha detto Adamo -  gli altri gruppi che si rifanno all'Udc devono cambiare nome" In questo senso è stata già scritta una nota da Adamo e Pompeo per chiedere ai presidenti dei consigli comunali di fare chiarezza. Entro giovedì verranno nominati i coordianatori in tutti i comuni.  A Marsala il coordinatore sarà Renato Curcio per l'area liberale, Giannina De Bartoli per l'area cattolica.

17,05 - "Berlusconi è diventato populista. E' peggiorato con gli anni. Non dovrebbe andare in televisione a dire fesserie ma a lavorare".

17,00 -  "Bisogna lavorare, non attaccare sempre l'avversario. E' per questo che ho abbandonato Berlusconi" ha aggiunto Giulia Adamo. "Ho scelto l'Udc perchè con Casini si può fare politica anche fuori dalla campagna elettorale". Berlusconi non ha fatto nulla per l'Italia, secondo Giulia Adamo, "il suo unico interesse è il Lodo Alfano. Ci ha lasciato in eredità una nazione che si odia, nord contro sud...".

16,55 - Pochi giornalisti presenti, molti i "sostenitori" di Adamo, che dicono la loro sulla tassa sull'acqua (che rischia di avere ricadue sul prezzo dell'acqua imbottigliata) o sull'inquinamento atmosferisco. Il tema è sempre quello dell'utilizzo del bioetanolo come carburante. La proposta è stata già bocciata l'anno scorso dal Commissario di Stato. Altre domande riguardano la modifica della legge elettorale: "L'Udc è favorevole a cambiare la legge elettorale nazionale, e per la doppia scheda a livello regionale - ha detto Adamo - anche se su questo ho un poco paura. Preferirei occuparmi d'altro, non è tra le priorità...".

16,50 - E' presente anche il neo - commissario della Casa di Riposo "Giovanni XXIII" di Marsala, Franco Mannone, già consigliere comunale proprio dell'Udc.

16,45 - Altre proposte riguardano il sostegno alle famiglie monoparentali. Poi è previsto un buono scuola per le famiglie più disagiate. "Stiamo studiando anche la novità di non dare i soldi ai Comuni ma alle consulte comunali femminile, per gestire questi fondi in sintonia con l'Amministrazione" dichiara Adamo. Altra proposta prevede l'istituzione di graduatorie per restauratori e archeologi anzichè "procedere sempre a gare d'appalto che costano tanti soldi". Si tratta di un'esperienza che Adamo fece già quando era Presidente della Provincia, per la selezione di restauratori. "Noi pensiamo a delle graduatorie pubbliche alle quali possono attingere le Soprintendenze tramite assunzione diretta".

16,40 - Un altro emendamento prevede 20 milioni di euro per le cooperative agricole che seguano una particolare politica nei prodotti e nei prezzi. Ancora: le banche che vincono una gara d'appalto alla Regione (per la tesoreria o per la gestione di altri flussi) devono sottoscrivere un protocollo d'intesa con l'Assessore all'agricoltura per il ripianamento dei debiti dell'agricoltura o per il rinnovo delle cambiali agricole. "Abbiamo anche inventato una tassa" ha detto Giulia Adamo. Ispirata da Report ha scoperto che le acque minerali non pagano tasse: "In Sicilia la Nestlè non paga la tassa sull'acqua minerale, gli agricoltori si". Con questa nuova tassa Adamo conta di avere un'entrata di 16 milioni di euro, che il leader dell'Udc vorrebbe fossero investiti  per la manutenzione i dei porti della Sicilia. "In questo momento se c'è un black - out al porto di Marsala la Regione non può intervenire, perchè non ha soldi..."

16,35-  Una prima norma prevede che l'Assessore al Bilancio deve riferire all'aula ogni tre mesi. "Troppo spesso, come nel cado della peronospera o del caro gasolio, la volontà politica è stata tradita dai comportamenti amministrativi. Molto spesso i bandi per utilizzare le risorse vengono pubblicati con ritardo. Identico obbligo vuole mettere il leader dell'Udc per l'Assessore alle infrastrutture.

16,33 - Sono presenti tutti i consiglieri comunali dell'Udc di Giulia Adamo. Siccome il consigliere comunale Davide Parrinello è in viaggio di nozze, c'è suo padre. Applausi dalla platea.

16,30 - E' dedicata alla Finanziaria regionale la conferenza stampa di Giulia Adamo: "Nella grande confusione politica che c'è per ora si parla solo di questioni vaghissime. Noi invece vogliamo presentare le nostre proposte inserite nella legge finanziaria regionale".

In una conferenza convocata alle 16  a Palazzo Burgio Spanò (diretta web  su www.marsala.it) il coordinatore provinciale dell'Udc, Giulia Adamo, illustrerà la situazione all'interno del partito, soprattutto con riferimento alle vicende in consiglio comunale a Marsala. Attualmente regna il caos. Si contano infatti tre gruppi che ri riferiscono all'Udc: l'Udc (che esprime ancora ufficialmente il vicesindaco Milazzo e due assessori in Giunga), l'Udc verso il partito della Nazione, e il Partito della Nazione (composto dai tre consiglieri di area Adamo passati dal Pdl all'Udc). Sarà dunque fatta chiarezza da Adamo, che probabilmente annuncerà ufficialmente l'opposizione alla Giunta Carini e l'intimazione a coloro che ancora si ricollegano all'Udc a seguire le sue indicazioni o uscire dal partito. In questo senso, consiglieri e assessori che fanno riferimento a Stefano Pellegrino, non si faranno ripetere due volte l'invito. Sono già tutti pronti per entrare nel neonato Pid, la formazione di Mannino, Cuffaro e dei transfughi dell'Udc.  Ma non tutto potrebbe essere così chiaro e semplice. Infatti i cambi di casacca sono sempre in corso, e diversi pezzi anche importanti della nomenclatura locale hanno annunciato o hanno fatto scelte a sorpresa. Mimmo Turano, creatura politica di Mannino, ad esempio, non ha voluto seguirlo nel Pid, e si è consegnato nelle mani di Giulia Adamo, che gli ha imposto il defenestramento degli assessori Ferrantelli e Regina.  Stessa cosa ha fatto il consigliere marsalese Maggio, che ha preferito rimanere nell'Udc di Adamo anzichè seguire il gruppo di Ferrantelli che aveva contribuito alla sua elezione al consiglio provinciale. A Marsala, invece, la scelta più clamorosa è stata quella di Oreste Alagna, che ha abbandonato il gruppo di Giulia Adamo per restare invece nel Pdl e dare una mano alla maggioranza del Sindaco Renzo Carini.

Alla provincia pochi giorni fa si è costituito il gruppo dell'Udc verso il Partito della Nazione. Ne fanno parte Maurizio Sinatra (capogruppo), Pippo Giammarinaro (vice), Giovanna Benigno ed il presidente Peppe Poma. Maggio è lì lì per entrare. Rimangono, almeno per il momento fuori, i neodemocristiani Peppe Carpinteri, e Francesco Brignone.