Una vergogna nazionale che offende la memoria delle vittime, mortifica la dignità dei superstiti e delle loro famiglie. Ad oggi servono 300 milioni per l'edilizia privata e 133 per le opere pubbliche. In questa vicenda la cattiva burocrazia e la mala politica hanno fatto più danni del terremoto”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia nell’anniversario del sisma che il 14 gennaio del 1968 rase al suolo 21 comuni della zona della Valle del Belice, in Sicilia, e uccise 400 persone.