"C'è un dibattito forte nel Pd e i cittadini sono stanchi di questo balletto - ha detto Giambrone - Noi siamo certi dell'esito del referendum. Il caso Caltagirone (qui il locale circolo del Pd è stato commissariato per avere indetto i referendum contro il parere negativo della Commissione provinciale di garanzia, ndr) dimostra che c'è una volontà precisa dell'elettorato. Nel 2008 abbiamo sostenuto la candidata del Pd Finocchiaro e siamo rimasti fuori per poco a causa dello sbarramento del 5%. Gli elettori di centrosinistra che hanno votato un'alternativa alla coalizione lombardo hanno il diritto di esprimere la loro. Il Pd deve uscire da questa ambiguità, che c'entra con Lombardo?".
A chi parla del rischio che al referendum votino anche simpatizzanti del centrodestra, Palazzotto, che ha scritto una lettera al segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, ha risposto: "C'è oggi il rischio di una delegittimazione di strumenti democratici che ieri andavano bene e oggi no. Chi teme il confronto con il centrosinistra dice che le primarie sono inquinate". E a proposito di Lombardo ha aggiunto: "I fatti che emergono sul presidente Lombardo ci dicono che i suoi comportamenti sono inaccettabili per le istituzioni perché fanno perdere ai cittadini fiducia e credibilita".
I dirigenti dei tre partiti hanno poi ribadito di non essere disposti ad alcuna allenza con il Pd per le prossime amministrative se questo non toglierà il proprio appoggio al governo Lombardo. "Dobbiamo - ha affermato Cangemi - ricostruire il centrosinistra a partire da scelte nettissime per le amministrative che si terranno a breve. L'obiettivo è porre termine alla stagione dei vari governi Lombardo e sciogliere l'Ars che offre uno spettacolo di degrado politico e morale assoluto".
La replica di Lupo. "Sel e Idv dovrebbero sapere che senza il Pd non c'è centrosinistra né alternativa a Berlusconi. Per questo è assurdo che organizzino iniziative contro il Pd, che in Sicilia ha messo all'angolo berlusconiani e cuffaristi". E' la replica del segretario regionale del Partito democratico siciliano Giuseppe Lupo. "Piuttosto di pensare a costruire insieme al Pd l'alternativa a Berlusconi - aggiunge Lupo - alcuni dirigenti di Idv e Sel preferiscono attaccare il nostro partito nel tentativo di rubargli qualche voto nei sondaggi. Il Partito democratico della Sicilia ha sempre assunto negli organismi le proprie scelte. Convocheremo l'assemblea regionale del partito per valutare la situazione politica e scegliere, nel rispetto delle regole statutarie, eventuali ulteriori modalità di consultazione della base. Convocherò nei prossimi giorni la conferenza dei segretari provinciali per discutere dell'iniziativa politica e delle prossime elezioni amministrative".
Conclude Lupo: "Negli ultimi mesi abbiamo ottenuto risultati positivi per i siciliani come l'esenzione dei ticket sanitari, la prossima apertura pomeridiana di seicento scuole della Sicilia nelle aree a rischio, il credito d'imposta per gli investimenti produttivi e il credito agevolato per la ristrutturazione delle case dei centri storici. Andremo avanti sulla strada delle riforme per cambiare la Sicilia".