Lo dice monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo (Tp), intervenuto stamattina da Algeri a “24 Mattino” su Radio 24. “La debolezza delle diverse forme di governo – aggiunge – sta tutta nella approssimazione di coloro che governano le nazioni. Anche qui c’era parecchia corruzione, anche in Tunisia c’era una debolezza dovuta al fatto che tutte le leve dell’ economia e del potere erano nelle mani del presidente, della sua famiglia e della sua potentissima moglie. In Italia i problemi sono di natura morale. Ma la radice comune è la debolezza della personalità dei governanti, la mancanza di limpidezza nella loro vita e nei loro affari”.
“E questo – continua – ci riporta al nodo che anche il cardinale Bagnasco ha messo in evidenza la scorsa settimana, e cioé la rilevanza degli aspetti della vita privata in chi ha dei ruoli pubblici, personaggi per i quali la vita privata non può essere considerato un accessorio o un elemento indipendente. Dalla moralità della vita ne nasce la moralità del governo, dalla immoralità della vita ne può discendere la immoralità del governo”. “In Italia – conclude – credo sia sotto gli occhi di tutti la debolezza del presidente del Consiglio. Possiamo discutere sul fatto che tutto questo venga fuori attraverso delle intercettazioni che potrebbero avere per qualcuno il sapore di persecuzioni o di eccessiva ingerenza nella vita privata. Ma i fatti restano quelli che sono”.