Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/02/2011 05:09:58

Ventidue vigili di Marsala alla sbarra, quindici di loro chiedono l'abbreviato

Nella prima udienza preliminare, che si è tenuta lo scorso 2 Febbraio, quindici vigili urbani hanno chiesto il rito abbreviato. Vogliono cioè essere giudicati subito, perché convinti di essere estranei alle accuse loro rivolte. E sarà su questa richiesta che si pronucerà il giudice per le udienze preliminari nella prossima udienza del 5 Aprile.
E gli altri sette? Loro hanno scelto il rito ordinario. Quindi il Gup si dovrà pronunciare sul rinvio a giudizio. Tra i sette che hanno scelto la strada del rito ordinario c’è anche l’ex comandante dei vigili urbani di Marsala, Giuseppe La Rosa.
Ricordiamo che inizialmente gli indagati erano 24, ma due di loro sono stati già completamente prosciolti e la loro posizione è archiviata: Mario Bondici e Luca Isacco.
Secondo i pm in diverse occasioni, infatti, i vigili indagati non avrebbero multato automobilisti indisciplinati o effettuato sequestri di merce messa in vendita da commercianti abusivi.
Non avrebbero, in particolare, elevato contravvenzioni a commercianti abusivi che da anni operano nelle vie e nelle piazze della città, né proceduto al sequestro della merce (prodotti alimentari e non) posta in vendita. Non avrebbero, inoltre, multato automobilisti indisciplinati, non avrebbero contrastato il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, né impedito il commercio ambulante abusivo nei pressi del mercato ittico di via Garibaldi, né adottato iniziative volte a bloccare lo stato di degrado e illegalità nella zona dello stadio.
Le indagini che hanno messo nei guai con la giustizia i 22 vigili sono state coordinate dal procuratore Di Pisa. A condurle, invece, sono stati i militari della pg della Guardia di finanza.
Oltre che l’ex comandante La Rosa, il processo riguarda anche i vigili Pietro Di Girolamo, Leonardo Angileri, Giovanni Arini, Vito Giuseppe Genna, Giuseppe Ingrassia, Annamaria Licari, Bartolomeo Maggio, Cosimo Marino, Vincenzo Marino, Giovanni Nizza, Giuseppe Occhipinti, Vito Pantaleo, Raimondo Parrinello, Riccardo Pinieri, Giusi Maria Rosolia, Agostino Sciacca, Savina Anna Sciacca, Tonino Siragusa, Gaspare Titone, Vincenzo Titone e Michele Toro. Tra gli avvocati difensori, Paolo Paladino, Stefano Pellegrino e Giuseppe Galfano.