Ha suscitato molte reazioni l'iniziativa personale di Giulia Adamo, capogruppo Udc, di firmare un disegno di legge all'Ars per il riconoscimento almeno in Sicilia delle coppie di fatto. Tra tutte le reazioni spicca quella di Saverio Romano, ex Udc oggi nel Pid, tra i "responsabili" che stanno salvando Berlusconi in questi giorni: «Solo un elevato grado alcolemico, che non si giustifica comunque con le prime ore del mattino, può in parte spiegare uno sproloquio dell’onorevole Giulia Adamo che scambia le formazioni civili sostenute dal Pd con le famiglie e si pone come paladina dei valori laicisti che avrebbero incarnato il nuovo corso dell’Udc lontano ormai dalle pratiche clientelari del passato. Voglio sperare», ha aggiunto, «non certo per me, ma per la sua storia che l'onorevole Casini sappia smentirla, diversamente dovrò pensare che accanto alle ragioni, che abbiamo già sottolineato, causa della nostra secessione dall’Udc, ve ne fosse un’altra ben più divaricante: l’opportunismo e la svendita dei propri valori».
Insomma, Romano sospetta che Giulia Adamo abbia un elevato grado alcolemico, per dirla tutta, sia ubriaca, altrimenti non avrebbe firmato.
Solo un’alterazione alcolemica, secondo Romano, avrebbe potuto indurre la signora Adamo a piegarsi “all’opportunismo ed a svendere i propri valori”.
Giulia Adamo ha precisato di avere firmato a titolo personale ed ha rivendicato libertà di coscienza sui temi etici, ricordando che questa libertà di coscienza le è stata riconosciuta all’atto di adesione nel partito.
Il merito della proposta legislativa è diventata una questione di secondo piano a causa della furibonda reazione alla presentazione del disegno di legge. Il Capogruppo PD, Antonello Cracolici, quando ha avuto notizia della dichiarazione di Saverio Romano, è rimasto “ di fronte a tanta volgarità”.
Sulla vicenda interviene anche il mazarese Toni Scilla: "Il periodo storico è particolarmente delicato. Le vere emergenze dei siciliani sono rappresentate da problematiche legate al mondo del lavoro. È prioritario e allo stesso tempo doveroso, a mio avviso, impegnarsi a definire il bilancio e gli strumenti finanziari di cui necessitiamo per venir fuori dalla crisi. Sebbene mi pongo con il massimo del rispetto nei confronti delle coppie gay, resto fermo sull’idea che la famiglia continua a rimanere una delle poche certezze e il punto di riferimento per ogni essere umano, la coppia di genitori deve essere formata da un uomo e da una donna, affinché ogni bambino possa avere una mamma ed un papà".