"Uno sguardo, un viso, un gesto, spesso valgono più di mille parole. Da questo dobbiamo ripartire, senza slogan, senza simboli, senza colori politici, senza segni distintivi se non quelli dei nostri sguardi di mogli, di madri, di lavoratrici, di disoccupate, di donne. Donne con una dignità che nulla ha a che fare con la strada più breve o quella più semplice. Donne che, anche solo con il loro sguardo, non vogliono più nascondere il disagio per una rappresentazione della dignità femminile in cui non si riconoscono. Per questo domenica 13 anche noi saremo in piazza dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, presso Largo dittatura garibaldina, unite idealmente a quelle donne che in tutta l’Italia si ritroveranno per sottoscrivere, come noi, la petizione “Se non ora quando?”. Tutte insieme quindi, mostriamo senza timore il nostro sguardo e, tutte insieme, firmiamo la petizione e mandiamo il messaggio chiaro che la nostra dignità non è merce".