Michele Milazzo/1: "Mi dimisi per dare una scossa, Ma questa città è incapace di reagire..."

I papabili sono il suo omonimo Milazzo e Savatteri. C’è un po’ di confusione…

Mi piacerebbe dire: dopo di me nessuno.

Battutaccia…

In realtà sia Milazzo che Savatteri hanno le caratteristiche per ricoprire questo ruolo…Sono due persone validissime. Però la posizione di Milazzo è più anomala.

Perché?
Fa parte del Fli. Savatteri invece è espressione di Forza del Sud, che oggi è il primo gruppo in consiglio.

Anche questa è una novità, lei si aspettava che il suo gruppo, che prima era nell’Udc, si sciogliesse in questo modo?
Non mi sorprende più nulla.

Due anni fa lei rientrò in Amministrazione con Stefano Pellegrino.

Avevamo degli impegni ben precisi e nobili. Volevamo portare avanti il programma di Carini, che si era impantanato. Ecco perché eravamo rientrati in Amministrazione.

Scelta sbagliata.

Oggi possiamo dire di si. Allora si sperava che le cose cambiassero.

Il suo gruppo si è sciolto.
Io, Stefano Pellegrino, il consigliere La Vela non potevamo più condividere le scelte di questa amministrazione.

Molti che erano con voi sono passati con il Pid.

E il Pid  è finito prima ancora di nascere…Ha avuto il solo scopo di allontanare noi dalla politica.

Ma lei si aspettava che passasse così tanto tempo, sei mesi, prima di avere un altro vicesindaco?

Io mi dimisi per dare nuovi stimoli a Carini, per cercare di fare il rimpasto e creare una nuova maggioranza, ma non potevo pensare che in cinque mesi non accadesse nulla…

Ma è vero che gli atti dell’Amministrazione in assenza del vicesindaco sono nulli?

La giurisprudenza non è unanime. Certo se qualcuno fa ricorso…

Nel frattempo Carini va avanti…

Oggi succedono cose molto strane, senza che nessuno parla. Ad esempio le dimissioni dell’Assessore Bandini, del Pdl: se ne andò perché non voleva sottoscrivere alcune delibere del suo settore, la solidarietà e i servizi sociali. Io dopo qualche tempo me ne andai per come furono gestiti i contributi di fine anno.

Si aspettava una reazione…

Purtroppo la città non si indigna.