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22/09/2011 04:51:56

La Regione Lombardia vuole i soldi che spettano all'aeroporto di Trapani

Lo ha deciso il Consiglio regionale della Lombardia, con una mozione votata a larghissima maggioranza, dopo la conversione in legge del decreto governativo 107 (del 12 luglio 2011) con cui si stabilisce che tali quote delle tasse di imbarco vengano devolute ''ad azioni di sostegno dell'economia delle province che hanno subito danni a seguito delle attivita' militari che hanno inciso sull'operativita' degli scali civili'' (in particolare l'aeroporto di Trapani, come risarcimento dei mancati introiti derivanti dalla guerra di Libia).
La mozione, di cui e' stato primo firmatario Rienzo Azzi (PdL), prevede anche che la quota venga d'ora in poi versata direttamente ai Comuni, senza intermediazioni, e che venga autorizzato entro breve termine anche un leggero incremento di tali quote (attualmente 20 centesimi di euro a persona), con particolare riguardo al trasporto delle merci (emendamenti proposti da Giorgio Puricelli, PdL).
Il documento e' stato approvato con il solo voto contrario dell'IdV, che ha visto respinto un emendamento, proposto dal capogruppo Stefano Zamponi, con il quale si intendeva addebitare alla Lega Nord la responsabilita' delle scelte del Governo in questa circostanza.

"La soluzione proposta dal Governo – ha affermato Luciana Ruffinelli della Lega Nord - per risarcire l'Aeroporto di Trapani rischia di togliere risorse importanti e già messe a bilancio ai Comuni del sedime di Malpensa. Ci siamo tanto battuti per ottenere i ristorni dei frontalieri che servono a tenere i conti dei piccoli comuni di confine e rischiamo di perdere una risorsa non cospicua ma indispensabile per quei Comuni che subiscono i disagi di avere un aeroporto sul proprio sedime con le problematiche connesse. Una compensazione è doverosa e auspico che il voto trasversale del Consiglio regionale e dei Sindaci di ogni colore politico serva a far arrivare a Roma la voce di una piccola parte del Nord che non vuole più farsi scippare dai soliti noti."