Il senatore Antonio D'Alì ha commentato con ironia le reazioni dei vertici di Airgest alla notizia della proroga delle operazioni militari in Libia fino a tutto il 2011, fatto che pregiudicherà ancora di più l'operatività dell'aeroporto "Vincenzo Florio". D'Alì, nel replicare ad Ombra, con il quale i rapporti sono ormai ai ferri corti, aggiunge anche un particolare: "Fuor da ogni ironia, ciò di cui sono seriamente rammaricato – commenta D'Alì –, invece è il fatto che la programmazione autunno inverno dell’Aeroporto Civile di Trapani Birgi sia prevista solamente con solo 12 voli e quindi largamente inferiore alle disponibilità già autorizzate dall’Aeronautica Militare. Da ciò chiaramente risulta che la eventuale proroga della missione NATO non comprime la possibilità dei voli civili da Trapani dal primo di ottobre in poi. Forse sono altri i motivi di questa defaillance”.
Quindi secondo D'Alì anche se ci fosse il ritorno alla piena operatività di Birgi, i voli programmati sono comunque inferiori. E con questa espressione D'Alì lascia intendere che le responsabilità sono relative alla programmazione fatta dal management di Airgest.
A D'Alì replica il consigliere provinciale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Peppe Ortisi: "Il Senatore D'Ali' cerca di sollevare un polverone sulla vicenda dell'aereoporto di Birgi, attaccando l'Airgest e il suo Presidente, ma si tratta di un palese tentativo di spostare l'attenzione dalle pesanti responsabilita' del governo nazionale e dei suoi parlamentari trapanesi. Intanto un rapido controllo sul sito Ryanair consente di verificare come non risponda a verita' che i voli programmati per l'autunno inverno dal nostro aereoporto siano 12, bensi' 19. Ma quel che piu' conta, come io avevo denunciato durante il Consiglio Provinciale del 21 u. s.,è che il nostro Senatore ci dovrebbe spiegare che senso ha avuto la "sceneggiata" che un mese fa lo vide protagonista, in tandem con l'on. Cristaldi, messa in scena con la visita del ministro La Russa che si concluse con l'annuncio "urbi et orbi" della totale riapertura di Birgi dal 1° Ottobre. Vorremmo sapere, ormai liquidata la stagione invernale, come si potra' programmare la prossima stagione estiva dopo l'annuncio della NATO in merito al protrarsi dell'occupazione parziale dell'aerostazione civile sino alla fine dell'anno, senza escludere ulteriori proroghe. Vorremmo che il senatore trapanese del PDL ci spiegasse pure che fine hanno fatto i 10 milioni di Euro promessi dal Governo e di cui il nostro si è assunto pieno merito, considerato che tale stanziamento è pesantemente contestato da forze importanti della maggioranza governativa,e che ci dicesse quali reali garanzie abbiamo sulla concreta e rapida destinazione di tale somma ad un territorio cosi' pesantemente penalizzato dalle scelte di un governo e dall'insipienza dei parlamentari locali! Infine chiederei al Presidente Turano cosa pensa del suo "fedele e fidato alleato(D'Ali' appunto) che preferisce sparare contro L'Airgest, societa' controllata dalla provincia quindi da Turano,piuttosto che impegnarsi nella difesa degli interessi del nostro territorio!"
Intanto però guardando sul sito di Ryanair non arrivano certo buone notizie. Ancona, Cuneo e Perugia saranno certamente cancellati (www.ryanair.com/it).Alcuni studenti della provincia di Trapani che frequentano l’università di Perugia hanno fatto pervenire una nota al Presidente Turano per tentare di mantenere il volo.
POMA. Il ripristino della piena operatività dell’aeroporto civile “Vincenzo Florio” di Birgi e la corresponsione delle somme di 10 e 2 milioni di euro, promesse rispettivamente dal Governo Nazionale e da quello Regionale a parziale ristoro dei danni economici subiti dallo scalo trapanese durante le operazioni militari in Libia. Perentoria richiesta da parte del presidente Peppe Poma, a nome dell’intero Consiglio Provinciale, che è stata inviata ai Ministri della Difesa e dei Trasporti, all’Enac e al Presidente della Regione. “Continuando ad impedire il funzionamento a pieno regime dello scalo di Birgi – sottolinea Poma – viene perpetrato ed ingigantito un già gravissimo atto contro lo sviluppo del territorio trapanese”.
TURANO. Il presidente della Provincia di Trapani, on. Mimmo Turano interviene in merito alle varie affermazioni pubblicate sulla stampa di questi giorni e riferite all’aeroporto di Birgi. ”Confermo -ha dichiarato il presidente Turano- il massimo impegno per la corresponsione delle somme a ristoro dei danni economici subiti, a causa della crisi libica, dall’aeroporto di Birgi. Non c’è da preoccuparsi per il futuro dell’aerostazione trapanese. La nuova programmazione comporterà la riduzione di un solo volo per Bergamo e sono fiducioso che lo scalo di Birgi, cosi come promesso, entro il prossimo mese di ottobre ritornerà alla sua piena attività”
AIR ONE. La preoccupazione è anche sul fronte AirOne. Ecco cosa scrive un nostro lettore.
Salve,
vi contatto per sapere se dal 29 ottobre 2011, airone non volerà più su Trapani Birgi.
Ho chiamato l'aeroporto e ovviamente non mi sanno dire nulla mentre al call center dell'airone mi hanno risposto in maniera vaga, dicendomi che se non è possibile effettuare l'acquisto dal sito internet vuol dire che non è disponibile (Grazie!!).In previsione delle festività natalizie sarebbe fondamentale avere un informazione di questo tipo dato che la ryaneir in queste date si trasforma in compagnia high cost!