La disposizione, secondo l'associazione Codacons, rappresenta "l'ennesima ingiustizia a carico dei tartassati automobilisti, che ora avranno sempre maggiori difficoltà a impugnare una multa". Accorciare i tempi, afferma l'associazione dei consumatori, significa rendere ancora più difficile il ricorso: "Occorrono giorni - spiega il Codacons - perché un principiante possa capire come si fa un ricorso e se esistono i presupposti per impugnare. Per non parlare dei tempi tecnici per avere la documentazione dai vigili, dalla foto dell'autovelox o della durata del giallo al semaforo".
"Gli automobilisti - aggiunge il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, di cui fanno parte Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori - sembrano letteralmente perseguitati dal governo Berlusconi". "Questo governo - scrive il comitato - ha il record nella storia della Repubblica per il numero di provvedimenti presi contro gli automobilisti: aumento della accise, aumento dell'Iva e introduzione del contributo unificato per i ricorsi contro le multe, aumenti esponenziali delle multe, aumento delle tasse sulle polizze
rc auto e dell'imposta provinciale di trascrizione".