E cioè che, si, gli aerei militari smammano, ma tutto tornerà come prima (cioè prima della guerra in Libia) solo a partire dalla prossima estate. Una notizia importante, certo, perchè permette al presidente dell'Airgest, Salvatore Ombra, di sedersi al tavolo con Ryanair e di programmare i voli in piena tranquillità, ma, al momento, poco cambierà a Birgi.
L'Enac ha fatto sapere che l’Aeronautica Militare ha deciso per un’ incrementazione dei voli civii ma non prima della stagione estiva prossima. Questo inverno qualcosa cambierà, ma forse nell'ordine di un paio di voli in più.
L'importante è adesso, per il territorio, riuscire a fare sistema. In questo senso la settimana scorsa è stato presentato il movimento "Turismo e territorio", che ha come obiettivo l’istituzionalizzazione di un Osservatorio di Destinazione/laboratorio di idee e l’ideazione e pubblicazione di un Manifesto del Turismo Trapanese – e, al contempo, a fornire un quadro storico sintetico sull’industria turistica trapanese. Dichiara il portavoce, Paolo Salone: "Il Presidente della Provincia Regionale di Trapani ha preso un impegnoi: coinvolgerci più assiduamente e in modo sistematico nelle principali decisioni e valutazioni strategiche che determineranno lo sviluppo turistico del territorio".