Il confronto contro gli empedoclini, valevole come 4° giornata del campionato di C regionale, era stato di fatto sospeso poco prima dell’inizio, in quanto, a detta dei direttori di gara, la presenza del medico era obbligatoria al momento della palla a due, nonostante il suo riconoscimento sia avvenuto regolarmente circa 30 minuti prima. Decisione contestata immediatamente dalla società del presidente D’Agate, che regolamento alla mano, ha inoltrato l’inevitabile ricorso, ottenendo un eloquente successo. Chiara dunque l’interpretazione da parte del giudice sportivo: Il medico è obbligato a scriversi a referto prima del confronto, ma può temporaneamente lasciare l’impianto per ragioni di servizio, senza per questo inficiare il regolare svolgimento del match. Una notizia che di certo rasserena tutto il gruppo allenato da Dino Barbera, che domenica prossima sarà atteso dalla delicatissima trasferta di Canicatti’.