FORMAZIONE: In porta manca Castelli e si rivede tra i pali Dolenti all’esordio stagionale. Boscaglia preferisce non rischiare Filippi e al centro della difesa c’è Priola a far coppia con Pagliarulo. Per il resto formazione classica. Per il Pergocrema, invece, l’assente illustre è Inacio Pià.
PRIMO TEMPO: Entrambe le formazioni scendono in campo per vincere. Il Pergocrema deve ritrovare se stesso, mentre il Trapani può giocare senza troppe pressioni. La prima occasione è per i padroni di casa che si fanno vedere dalle parti di Dolenti senza tuttavia impensierirlo troppo. Da segnalare il terreno viscido a causa delle abbondanti piogge dei giorni precedenti alla partita. I granata non sembrano per nulla impauriti e portano spesso palla nella metà campo avversaria. Gli animi si riscaldano un po’ quando Rizza compie un brutto intervento su Gambino: l’arbitro lascia correre tra l’incredulità dei giocatori granata. Al 12’ Barraco prova a salire in cattedra con una conclusione da fuori che non centra lo specchio. Al quarto d’ora conclusione di Testardi bloccata abilmente da Dolenti. Siamo al 18’ quando Lo Bue salta con classe Rizza sulla fascia destra e mette al centro; Abate svetta di testa e manda il pallone sotto la traversa. I circa 100 tifosi trapanesi presenti esplodono di gioia.
E’ 1-0. Il Pergocrema accusa il colpo ma prova a reagire conquistando alcuni corner. La reazione vera arriva al 24’ con Testardi ma il suo tiro termina sul fondo.
Nell’azione successiva palo di Caccetta che di testa devia una punizione di Pirrone. Da segnalare la pessima uscita di Concetti. Il lego colpito dal Trapani condiziona moltissimo i giocatori del Pergo dal punto di vista psicologico che provano si a reagire ma mai in modo efficace. La formazione di casa si “smarrisce” negli ultimi 20 metri. Al 37’ Testardi trova il gol del pareggio, ma l’arbitro aveva già fischiato il fuorigioco. Negli ultimi minuti i gialloblu provano con maggiore convinzione a trovare la via della rete che non arriva. Testardi deve arrendersi. Buona la prova di Dolenti. Si va al riposo sullo 0-1.
SECONDO TEMPO: Si torna in campo con due novità. Boscaglia cambia modulo mandando in campo Domicolo al posto di Daì, mentre Brini manda in campo Ricci che rileva Capua. E’ proprio il nuovo entrato Ricci a farsi vedere in un paio di occasioni; una in particolare mette i brividi a Dolenti ma la traiettoria si spegne di poco sul fondo. Al 7’ un brutto episodio: gomitata di Doudou ai danni di Gambino. Il difensore gialloblu viene espulso e l’arbitro assegna il penalty. Sul dischetto si presenta Barraco che non sbaglia: è 0-2. Il Pergocrema accusa il colpo: sotto di due reti e in dieci uomini non è per nulla facile recuperare. Di fatto è il Trapani che continua a farsi vedere davanti e trova addirittura il tris: Tedesco calcia un rasoterra velenoso e insacca.
E’ 3-0. Al 15’ la partita è praticamente in archivio. I nervi saltano e il Pergocrema resta addirittura in nove: rosso diretto per Rizza, reo di essere entrato a gamba tesa su Priola. Il Trapani, invece, resta lucido e sfiora il poker con Tedesco. I granata si divertono e sono padroni assoluti del campo. Boscaglia manda in campo Madonia al posto di Gambino (applaudito dal pubblico di casa e non, ndr.) e l’attaccante si fa subito vedere con una conclusione. Il tecnico del Trapani manda in campo anche Ficarrotta per Tedesco.
Il centrocampista cerca subito la via delle rete ma viene anticipato da un difensore. La partita è un monologo granata. La risposta del Pergocrema sta tutta in una punizione di Angiulli che termina alta. Di tutta risposta il Trapani pressa ancora e trova il poker con una grande azione di Barraco. Al 40’ è 0-4. Quando tutto lascia intendere che la partita sia finita arriva un’altra rete. Al 42’ gran destro di Madonia e palla in rete. E’ 0-5. L’arbitro assegna 4’ di recupero. Al 92’ ci prova ancora Madonia ma è il palo a “dire di no”. Nonostante il Trapani continui ad attaccare finisce qui. Il Trapani vola.