A correre la maratona (42.195 metri) è stato Antonio Pizzo, che ha tagliato il traguardo di via Libertà con il tempo di 3 ore, 36 minuti e 17 secondi, classificandosi al 72° posto nella classifica generale (226 gli atleti che hanno completato la gara) e 7° nella sua categoria d’età (M50). A correre la mezza maratona, invece, sono stati Giuseppe Mazara, il migliore tra i marsalesi con il tempo di 1 ora, 20 minuti e 43 secondi, 14° assoluto e 2° nella categoria M40, Salvatore Puccio, 33° e 6° nella TM (23-34 anni d’età) con 1.24.51, Giuseppe Genna, 85° e 21° nella M40 con 1.28.41, Agostino Impiccichè, 71° nella M45 con 1.41.08, Francesco Petruzzellis, 76° nella M35 1.45.35, Matilde Rallo, 16° nella F40 con 1.54.23, il presidente Gaspare Filippi, 51° nella M55 con 1.55.12, Antonino Licari, 196° nella M40 con 2.06.12, Roberto Pisciotta, 172° nella M45 con 2.08.29, e Giovanni De Marco, 1007° nella TM con 2.36.51. Alla partenza di entrambe le gare atleti di ben 35 nazioni.
A vincere la maratona, sia in campo maschile che femminile, sono stati i soliti imbattibili africani. In campo maschile si è imposto il keniano Serem Benjamin Kiprop, con il tempo di 2 ore, 15 minuti e 14 secondi, mentre tra le donne ha vinto l’etiope Oda Sashae Worknesh (2.45.01). Sia la gara più lunga che la mezza distanza hanno messo a dura prova tutti i concorrenti. Il percorso palermitano, seppur affascinante, è infatti tra i più massacranti del panorama internazionale. E questo per le diverse lunghe e sfiancanti salite lungo un percorso che si snoda tra il centro storico e il parco della Favorita. Prossimo impegno per alcuni atleti marsalesi sarà la maratona di Firenze (27 novembre), gara alla quale parteciperanno Ignazio Abrignani, Michele D’Errico (entrambi, a Venezia, hanno tagliato il traguardo in 3 ore, 18 minuti e 14 secondi), Antonino Cusumano, Piero Tranchida, Piero De Vita, Vincenzo Maggio e Michele Cottone.