Documento della "Sinistra egadina" sul rimpasto della Giunta di Favignana

Come noto a tutti,  la crisi nasce con le dimissioni dell'assessore Nicola Torrente, la sua sostituzione con l'assessore Monica Modica e la dura presa di posizione assunta dal gruppo consiliare di riferimento dell'assessore Torrente prima con un documento politico  e successivamente in consiglio comunale. Fu allora che il Sindaco, proprio nel corso della seduta consiliare, aveva assunto l'impegno di procedere ad una verifica politico/programmatica e a dare un nuovo assetto alla giunta.

Il giorno 15.09.11 l'intera giunta, sia pure con motivazioni diverse, aveva, coerentemente con gli impegni assunti dal Sindaco in consiglio comunale, dato la disponibilità a rassegnare le proprie dimissioni. Da quel momento, inspiegabilmente, o, alla luce delle cose poi successe, spiegabilmente,  è cominciato un processo di delegittimazione nei confronti dell'assessore Aldo Marchingiglio che lo ha costretto, per coerenza politica e serietà amministrativa, a rassegnare le dimissioni.

Ciò nonostante, il Gruppo della Sinistra Egadina, proprio perché attento alle problematiche che preoccupano notevolmente i cittadini delle Egadi ha prodotto e presentato al Sindaco un documento politico che parte proprio dall’esigenza di rispettare “il patto di mandato” a suo tempo sottoscritto, integrato con il documento anche questo approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, nella consapevolezza che la soluzione dei problemi richiamati parte proprio dalla condivisione programmatica e non già da attribuzioni assessoriali che dovrebbero, a nostro avviso, essere funzionali alla realizzazione dei programmi stessi.

Nonostante il nostro impegno a riportare il dialogo sui programmi, la scelta assessoriale fatta, manifesta, l’assoluta mancanza di volontà di affrontare scelte programmatiche, così come da noi richiesto nella fase di crisi politica con il documento che si allega , e ci conferma, che il processo di delegittimazione portato avanti nei confronti dell'assessore che ci rappresentava in giunta, era finalizzato a privileggiare  posizioni di affinità politico-territoriali estranei alla funzionalità organizzativa. Anche a scapito di quelle istanze di coerenza e condivisione programmatica da più parti richiesta.

Non ci riconosciamo nel metodo seguito per la soluzione della crisi che ha, di fatto, escluso il coinvolgimento congiunto di tutti i gruppi che già nel passato avevano firmato un chiaro patto di mandato.

 Coerentemente, con gli impegni assunti con gli elettori, valuteremo tutti gli atti amministrativi (giunta e dirigenziali) che verranno prodotti evidenziando ed approvando quelli coerenti con il progetto programmatico proposto(non tralasciando le priorità che riteniamo non più dilazionabili) e denunciando quelli che vanno in direzione contraria o che perpetuino metodi che abbiamo combattuto. 

                                                               SINISTRA EGADINA

                                                               Vincenzo   Campo                  (consigliere comunale)

                                                               Francesca  Gammino              (         “                “      )

                                                               Giuseppe   Messina                 (         “                “      )