I due avrebbero estorto all'imprenditore di Castelvetrano 75mila euro per l'apertura di un supermercato a Ribera.
A Giuseppe Capizzi sono stati inflitti 2 anni di reclusione, in continuazione con la precedente condanna definitiva a 8 anni inflitta nell’ambito del processo “Welcome Back”; a Carmelo Capizzi 5 anni di reclusione, con una riduzione di 6 mesi rispetto al processo di primo grado, celebratosi con il rito abbreviato. La somma di 75 mila euro sarebbe stata estorta per l’apertura del supermercato “Despar” di Ribera. Per la restituzione dei soldi da parte dei Capizzi, Matteo Messina Denaro avrebbe chiesto ed ottenuto l’intervento di Bernardo Provenzano al fine di evitare una guerra di mafia nei confronti dell’allora boss provinciale di Cosa nostra, Giuseppe Falsone.