I dieci milioni ci sono. È una certezza. Abbiamo seguito tutto l’iter, c’è una legge e su questo non ci piove. La preoccupazione è sui tempi.
Ora che c’è un nuovo governo c’è il rischio che slitti l’arrivo di queste somme?
Il fatto che ci sia stato il cambio del governo rappresentava un’incognita sul rispetto della tempistica.
Il referente a Roma in questo caso è il senatore Antonio D’Alì, lei l’ha sentito?
Sì e mi ha detto che dopo aver fatto gli auguri al nuovo governo il sottosegretario Catricalà ha confermato l’impegno. Credo che a giorni ci convocheranno per discutere sull’utilizzo di queste somme che serviranno esclusivamente per lo sviluppo turistico del nostro territorio. Quindi non andranno né direttamente ad un’altra società, come l’Airgest, o per ripianare debiti. Serviranno esclusivamente per fare investimenti.
Perché si sente in dovere di fare questa precisazione?
Perché ho sentito diverse dichiarazioni del tipo “aspettiamo i dieci milioni”. Invece li aspettano i cittadini della provincia di Trapani perchè sono esclusivamente per i loro interessi. Noi amministratori siamo molto determinati, agguerriti. Finiscono altri tipi di guerre ma non finirà mai quella per fare gli interessi dei cittadini.
È iniziata la campagna elettorale….
Credo che solo con il binomio turismo-territorio si possono creare tutte quelle condizioni necessarie per vivere bene nelle nostre città. In queste settimane ho ricevuto tante telefonate preoccupate degli albergatori per il programma dei voli della Ryanair, ridimensionato rispetto a quello dell’estate scorsa.
E lei che ha risposto?
Attendiamo notizie ufficiali dall’Airgest. Se dovessero davvero diminuire i voli la Provincia interverrà…
Come? Abbiamo fatto tanto per far finire presto la guerra in Libia e adesso ci diminuiscono i voli…
Infatti. Innanzitutto ci attiveremmo, per quella che è la nostra competenza. Poi mettere in campo tutte le energie per lo sviluppo del territorio.
Ossia?
Per me è fondamentale che arrivino i turisti. Quando auspico il rilancio dell’aeroporto di Birgi non escludo collaborazione con l’aeroporto di Palermo. Siamo nelle condizioni di trattare con le altre società con tutta l’autorevolezza necessaria. Se poi qualcuno non ce l’ha…
Il presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra, ce l’ha questa autorevolezza, secondo lei?
Dovrebbe sentirsela. L’autorevolezza non te la dà nessuno. Bisogna conquistarla sul campo. Se lui ce l’ha deve sedersi al tavolo per lavorare con Palermo per sviluppare Trapani. Potremmo ottenere il massimo da questo.