Quindi, chi più e chi meno, andrà alla ricerca di un difensore, di un mediano o di una punta che assicuri tanti gol. Ma andiamo a vedere nel dettaglio, quali squadre hanno bisogno di innesti. Marsala: sulla squadra azzurra, ci sono i maggiori dubbi dell’intera categoria. Infatti, nonostante la squadra stia regalando grandi prestazioni e fa sognare i tifosi, la società non naviga nelle migliori acque. Ricordiamo che i lilibetani a luglio ancora non sapevano se avrebbero disputato il campionato di D e appare quindi difficile che la società intervenga sul mercato. Gli unici cambiamenti potrebbero esserci in uscita, con la partenza del centrocampista Di Miceli, che sembra essere in orbita Alcamo, e forse di altri prezzi pregiati. Per il resto pochi i segnali della società. Al Marsala probabilmente, basterebbe restare con i giocatori attualmente in rosa per continuare a sognare o nel peggiore dei casi a centrare una salvezza tranquilla. Con la partenza sicura di Di Miceli, servirà qualcuno che possa sostituirlo, quindi potrebbe arrivare un centrocampista bravo negli inserimenti di fascia sinistra, un ruolo su cui mister Sciacca punta molto; in teoria potrebbe servire anche un centrocampista basso che possa giocare da regista, da vedere se la società vorrà intervenire. A Marsala quindi pochi movimenti, a parte eventuali sorprese, dovrebbe rimanere questa la rosa a disposizione di mister Sciacca.
ACIREALE: una delle formazioni che maggiormente dovrà intervenire in questo calciomercato invernale, sarà senza alcun dubbio, la squadra granata del Presidente Pennisi. Gli etnei hanno mostrato in questa prima parte di stagione, una grande difficoltà nel “bucare” le difese avversarie e nel riuscire con continuità, a trovare la via del gol. Per questo, è necessario che il team dirigenziale, con il direttore generale Marino su tutti, si adoperi, già nei primi giorni di mercato alla ricerca di un’attaccante dal gol facile e di un centrocampista in grado di costruire gioco e di effettuare l’ultimo passaggio. L’Acireale dovrà tornare sul mercato anche e soprattutto per aumentare il numero dei giocatori in rosa, che dopo gli addii di Maffucci, Fusseini e Noia, si è notevolmente ristretto. Per i granata, saranno necessari dunque, almeno 3-4 innesti.
ADRANO: forse una delle squadre che meno dovrà adoperare sul mercato di “riparazione” sarà l’Adrano di mister Pippo Strano. La formazione azzurra, nonostante sia una neopromossa, sta disputando un campionato di vertice, e solo nell’ultimo periodo ha cominciato a zoppicare. Ricordiamoci sempre che i biancoazzurri sono una neopromossa, e che giocheranno questo campionato per prima cosa per salvarsi, poi se a poche giornate dalla fine, sarà ancora lì davanti, allora un pensierino perché non farlo alla promozione? Ma andiamo al mercato; ci sentiamo di dire come fatto in precedenza, che il ds Finocchiaro ha già lavorato benissimo in estate e ad inizio campionato, l’arrivo di Arcidiacono è stata una vera chicca, l’attaccante infatti, insieme a Pasca ha già messo a segno un bottino di 9 gol. Quindi per gli etnei saranno pochi se non nessuno gli interventi sul mercato, possibile solo che la dirigenza porta alle falde dell’Etna un centrocampista di qualità ed un difensore. Intanto ieri, Fabio Marletta è stato ceduto, mentre alle falde dell'Etna è arrivata la punta Tindaro Calabrese, ex di Vittoria e Milazzo.
LICATA: dopo un mercato estivo da protagonista, con numerosi acquisti di livello, non sta procedendo come sperato questo inizio di stagione per i gialloblù. L’ottimo lavoro del ds Costa e del dg Catania, ha portato a Licata uomini del calibro di Tiscione, Cirillo e Riccobono, giocatori di spessore per la serie. Ma non tutti gli acquisti hanno entusiasmato e confermato i buoni giudizi prima del loro arrivo, vedi Cirillo, che solo alla 12^ giornata è riuscito a sbloccarsi. E proprio la punta 34enne, sembra l’indiziato numero 1 a lasciare Licata, infatti, acquistato per fare la differenza in avanti, e con un palmares da bomber navigato, l’attaccante campano, ha deluso sin qui. Quindi probabile che il Presidente Santamaria decida di intervenire sul mercato per regalare un nuovo bomber al neo mister Infantino, che gradirebbe vedere arrivare in squadra qualche suo uomo di fiducia. Per il resto, probabile che dopo la partenza dell’esperto centrale difensivo Morabito, la dirigenza decida di rimpiazzare il partente con un altro centrale di difesa. In uscita anche il portiere Iacono, mentre su Butticè ci sarebbe un forte interessamento dell’Alcamo, ma il centrocampista avrebbe deciso di rimanere. Per i gialloblù dunque, in arrivo, almeno una punta, un centrale difensivo e un centrocampista dai piedi buoni.
NISSA: sarà tutta da scoprire la nuova dirigenza che prenderà in mano il club biancoscudato, da vedere se realmente il gruppo Dugo, è intenzionato a far partire un progetto che punti a qualcosa di importante. A parte i cambiamenti societari, anche per quanto riguarda la rosa che è stata sino all'altro ieri a disposizione di mister Marra, servirebbero degli interventi. Come si muoverà la nuova società sul mercato? Grande punto di domanda. Se già da quest’anno si vorrà puntare alla zona play off, allora i cambiamenti ci dovranno essere, e dovranno essere sostanziosi. Un rinforzo per reparto è più che necessario, in più un portiere potrebbe servire, in vista della lunga squalifica a cui andrà in contro Vitale dopo i fatti di Noto. Due dovrebbero essere i punti fermi della Nissa, uno il capitano Avola, uomo fondamentale per la squadra, per grinta, esperienza e volontà, l’altro è Sasà Marra, persona umile e che nonostante i tanti problemi ha cercanto di compiere il miracolo in quel di Caltanissetta. La nuova società però non sembra pensarla come noi, infatti proprio l’ex tecnico dell’Avellino è stato il primo a saltare.
NOTO: una delle squadre più in ripresa nelle ultime giornate è sicuramente la compagine granata, guidata da mister Di Nola. La squadra siracusana può contare su ottimi elementi, soprattutto nel reparto avanzato. Le uniche mosse che il ds Conti potrebbe fare sono relative al rinforzo della difesa e il centrocampo. Nonostante una buona solidità con l’inserimento di Piccirillo è probabile che il presidente Musso “regali” un difensore d’esperienza al tecnico, che si è ritrovato in mano una squadra voluta da Lombardo. In mezzo al campo potrebbe tornare utile un giocatore capace di impostare il gioco ed uno che abbia la giusta continuità negli inserimenti, per potere dare un ulteriore mano a chi oggi guida l’attacco. Per Conti quindi, probabile poco lavoro, ma se ci sarà l’occasione da sfruttare, il ds granata non se lo lascerà dire due volte.
PALAZZOLO: una società che è già intervenuta a mercato chiuso, è stato il Palazzolo del Presidente Cutrufo, che dopo la rescissioni dei contratti dell’esperto centrocampista Berti, insieme ai vari Costanzo, Gentile, Miraglia, Melluzzo e Aldo Perricone ha rimpiazzato gli stessi, con altri giocatori di livello. Sono infatti arrivati agli ordini di mister Anastasi, Giuseppe Allocca proveniente dalla Neapolis (II Divisione), Carmelo Di Paola proveniente dal Fondi (II Divisione) e Simone Figura centrocampista classe ’94. Alcuni tifosi sono apparsi preoccupati perché c’è chi dice che Cutrufo voglia vendere per poi lasciare il club, ma ci sentiamo di escludere questa ipotesi. Per i gialloverdi ed il direttore sportivo Cassarà dovrebbero essere davvero pochi i movimenti. Davanti Panatteri e Contino, con capitan Bonarrigo a supporto, assicurano una buona scorta di gol, dietro, la difesa è ben registrata, forse potrebbe servire un uomo d’esperienza, vista la giovane età della maggior parte dei difensori. Per il resto ha poco da migliorare questo Palazzolo. Poi, Cutrufo, amando spassionatamente la sua squadra, potrebbe fare qualche regalo ai suoi tifosi, aspettiamo fiduciosi.
Fonte: GoalSicilia