Il Marsala 1912 sventola il suo vessillo dalla torre più alta dei castelli dilettantistici grazie al riuscito amalgama degli ingredienti, ossia i giocatori che indossano dignitosamente l'armatura azzurra. E se allo stregone mancano alcuni ingredienti magici per vincere nell'abbazia di Sant'Antonio Abate, allora ecco che dalla sua saccoccia ne tira fuori altri. Di Miceli attratto dalle sirene di altri lidi, Marco Fina fermato dal giudice sportivo, Alex Porto dai guai fisici, Giuseppe Trezza dalla burocrazia non hanno rovinato la magia. 3 a 2 risultato finale e festa sul traghetto che li ha riportati a casa stanchi ma vincitori.
Noi non siamo stregoni come il Mister azzurro ma avevamo pronosticato di fare attenzione a Martone (autore di una doppietta) e ad una squadra che avrebbe venduta cara la pelle. I cavalieri di Sciacca hanno tenuto in pugno il gioco e dopo l'iniziale pareggio del Sant'Antonio Abate al gol di Sorrentino hanno affondato i colpi vincenti con Palmiteri e Daidone. La squadra di casa non demorde, accorcia le distanze a 10 minuti dalla fine e ricarica le armi per l'attacco finale. Il Sant'Antonio Abate ha forzato l'assedio alla linea difensiva del Marsala 1912 in finale di partita ma Michele Impicciché, esperto di strategie difensive, ha governato benissimo il reparto e difeso i tre meritati punti. Dalla voce di Feliciana Mascolo, cortese portavoce del Sant'Antonio Abate in prestito a Calciolandia 101, abbiamo seguito un match avvincente a conferma della bontà degli elementi azzurri, arrivati così alla terza vittoria esterna consecutiva (dopo le escursioni a Messina e Battipaglia). La buona Feliciana ha anche notato la sparuta compagine di temerari tifosi giunti in terra campana, riuscendo a contarli ad uno ad uno in modo da rassicurare le famiglie a casa. A volte non bisogna essere in tanti per farsi notare.
Ma adesso bisogna pulire il pentolone e preparalo per la prossima pozione. Giovedì al Municipale arriverà l'Adrano, avversario temibile anche se ha perso lo smalto iniziale. Il quarto posto in classifica, a tre punti dal Marsala, è maturato soprattutto nelle prime partite di questa stagione quando la squadra etnea è riuscita a far bottino pieno dove poteva. Recentemente ha dovuto arrendersi a Serre Alburni, Hinterreggio e Acireale ma ieri è riuscita a recuperare lo 0-2 che il Palazzolo stava imponendogli chiudendo il match in parità. Vittoria all'Adrano che manca da più di un mese quando vinse con il minimo sforzo sul campo del Licata.
Stregone Nicola, forse non sarà necessaria la migliore delle tue pozioni per avere la meglio del drago Adrano, ma guarda bene nella tua saccoccia: con qualche ingrediente in più le tue pozioni potrebbero essere ancor più efficaci e da qui a giugno ci sarà una battaglia da vincere per ogni giornata di campionato.
Peppe Caruso