Pasquale Marino al Genoa: "per me il più bel regalo di Natale"

Le prima parole del tecnico marsalese - "È il più bel regalo di Natale": così Pasquale Marino ha commentato l'ingaggio che lo lega al Genoa per un anno e mezzo. "Mi ha colpito la convinzione del presidente quando mi ha chiamato questa mattina e la sua fiducia nei miei confronti - ha dichiarato a Sky Sport 24 - per questo non ci ho pensato un attimo. È il più bel regalo di Natale che potessi ricevere". Sul fronte mercato il neo tecnico rossoblù non si è voluto esporre. "I problemi se ci sono cercheremo di risolverli. Ora avrò tempo per valutare i ragazzi. Amauri? Con me a Parma ha fatto bene, c'era un bel rapporto".

Pasquale Marino gioca da centrocampista fino al 1997. Cresce nelle giovanili del Marsala, dove resta per quattro stagioni in serie C2, fino al 1984/85, quando passa all’Akragas. Nel 1986/87 lo acquista il Siracusa. Coi siciliani, Marino gioca le stagioni migliori, ottenendo, nel 1988/89 la promozione in C1.
Dopo tre stagioni con la Battipagliese, nel 1992/93 gioca l’ultimo campionato di C1, con il Potenza. Dopo Messina (campionato nazionale dilettanti), chiude la carriera a Catania.

L’esordio come allenatore a Milazzo (campionato nazionale dilettanti), dove, inizialmente, ricopre il ruolo di allenatore-giocatore: un secondo posto nel 1997/98 e, nel 1998/99, un nono posto. Nel 1999/2000 passa al Ragusa, sempre tra i dilettanti: sesto posto. Assunto dal Paternò, ottiene due promozioni consecutive: in D e in C1. L’anno successivo, al Foggia, un’altra promozione in C1. Dopo una seconda stagione in Capitanata, passa dall’Arezzo, in Serie B, e nel 2005 diventa l’allenatore del Catania: promozione nella massima serie e salvezza all’esordio in A. Dal 2007, Marino siede sulla panchina dell’Udinese, con cui ha raggiunto il sesto posto nel campionato 2007-2008 (con qualificazione in Coppa Uefa).

L'anno nero è il 2009-2010: a seguito dei risultati deludenti in campionato, il 22 dicembre viene esonerato e sostituito da De Biasi. Ma l'esilio dura poco: neanche due mesi dopo, il 21 febbraio, Pozzo gli riaffida la squadra. 24 maggio gli subentra Francesco Guidolin e il 1 giugno risolve consensualmente il contratto. Il 2 giugno firma un contratto annuale con il Parma dal quale viene esonerato il 3 aprile 2011, con la squadra quart'ultima in classifica in seguito alla sconfitta interna per 1-2 rimediata con il Bari. Da oggi la nuova avventura con il Genoa.