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04/01/2012 10:22:30

Serie D: la pagella per il Marsala e le altre siciliane

Gli azzurri dopo una partenza altalenante, hanno messo in fila ben nove risultati utili consecutivi che sono valsi la terza posizione in classifica, posizione che ad inizio anno sembrava più che insperata, ripensando a luglio, quando la dirigenza lilibetana non sapeva neanche se sarebbe riuscita ad iscriversi al campionato. Marco Fina e compagni sono riusciti a trovare la quadratura del cerchio, riuscendo a vincere numerose partita in trasferta, su campi difficili come quelli del Messina e della Battipagliese. I gol di Palmiteri sono stati fondamentali e la sua assenze ad inizio campionato e nelle ultime partite si è fatta sentire, con maggiore continuità e un Palmiteri a pieno regime, i sogni si possono realizzare, la promozione è cosa fattibile, per trasformare un 8 in 10 in pagella

ACIREALE voto 5: prima parte di stagione non brillante per gli uomini guidati da mister Gardano. La squadra etnea arriva a questa sosta natalizia con un bottino di 17 punti ed un terzultimo posto che mette ansia ai tifosi granata. Aspettando di recuperare la partita contro la Battipagliese, sospesa per scontri tra le due tifoserie, il presidente Pennisi non può ritenersi del tutto soddisfatto dei suoi uomini, troppo magro il bottino di sole tre vittorie casalinghe su nove partite giocate tra le mura amiche. Giunti al giro di boa serve almeno conquistare più punti in casa se si vuole raggiungere una salvezza tranquilla e tenere alta la concentrazione, senza crollare nei minuti finali, come spesso è accaduto in questo girone d’andata. Con un parziale cambio di marcia la permanenza in Serie D è alla portata di Savanarola & Co.

ADRANO voto 7: buon girone d’andata per la formazione etnea guidata da mister Pippo Strano. Gli azzurri, dopo una partenza sprint, con cui avevano illuso gran parte della tifoseria, sono calati nella seconda parte del girone d’andata, ma nonostante questo, Linguaglossa e compagni sono ancora nelle zone alte della classifica. Se non ci fosse stato il calo probabilmente gli etnei sarebbero davanti a tutti, ma ci può stare un periodo no, per una neopromossa qual è l’Adrano. A gennaio Strano dovrà fare a meno di Arcidiacono passato al Cosenza, assenza pesante per uno degli uomini migliori di questa prima metà di stagione. L’obiettivo resta comunque la salvezza, per raggiungerla basterà riconfermare il girone d’andata.

LICATA voto 5,5: arriva quasi alla sufficienza il campion.ato sin qui disputato dai gialloblù al momento guidati da mister Peppe Balsamo. Un voto che nel nuovo anno potrà certamente aumentare, visto la buona chiusura d’anno del Licata. Il team del Presidente Santamaria, è riuscito a disputare una prima parte di stagione dignitosa, nonostante ben tre cambi d’allenatore. Al giro di boa “scalpi” eccellenti per Grillo e compagni, che sono riusciti nelle imprese di battere le due formazioni prime in classifica, Hinterreggio che Acri. Tra i gialloblù il migliore è stato senz’altro Filippo Tiscione, goleador e trascinatore dei licatesi.

MESSINA voto 5,5: avvio di stagione mediocre per la squadra allenata da mister Bertoni. L’obiettivo è quello di vincere il campionato, ma al momento la compagine peloritana è troppo indietro rispetto al “gruppetto” delle big del Girone I. C’è da sottolineare che i giallorossi sul campo hanno conquistato in realtà 27 punti, ma la penalizzazione inflittagli dalla Commissione Disciplinare Nazionale, relativa alle vertenze con gli ex tesserati, li vede a quota 20 punti, a meno tre dalla retrocessione. Nel girone di ritorno non basterà la grinta di un immenso Coppola se si vuole puntare in alto, ma serve far ritrovare la forma a quei giocatori da cui ci si aspettava tanto per fare segnare i tifosi. Abbandonati da Ferraro e Criaco, gli uomini di Bertoni, statisticamente parlando, hanno bisogno di trovare la prima vittoria in trasferta visto che il bottino conquistato finora è frutto di sette vittorie casalinghe e sei pareggi esterni. Il presidente Manfredi intanto promette che, se verranno parzialmente restituiti alcuni punti, interverrà sul mercato dei professionisti sfruttando al meglio le occasioni che si presenteranno.

NISSA voto 4: primo scorcio di campionato nero per la formazione biancoscudata. Troppa la confusione con cui ha cominciato l’avventura la società capitanata da Ilardo. Nonostante fossero stati investi ingenti somme, la squadra ha tardato troppo le aspettative e la tifoseria ha cominciato a contestare la società per lo scarso interesse verso una squadra storica. Detto fatto la “Dugo Group” ha acquistato la società e l’unico a pagare gli errori commessi dalla scarsa gestione societaria passata è stato il tecnico Marra, nonostante tutto amato dalla tifoseria. L’arrivo di Cacciola non ha portato alcun cambiamento e la nuova dirigenza dopo quattro match ha deciso di affidare la squadra a Bianchettti. La situazione rimane complicata per i nisseni, che sono l’eterno fanalino di coda della classifica del Girone I. Troppo poche le due vittorie conquistate in casa e a una compagine che cerca una salvezza disperata, servono maggiormente i punti conquistati tra le mura amiche. Speriamo che la squadra possa trovare una tranquilla condizione fisica – mentale, per affrontare al meglio un girono di ritorno di fuoco e possa risollevarsi sin da subito, prima che sia troppo tardi.

NOTO voto 7: dopo un inizio shock, si è ripreso alla grande il Noto del Presidente Musso, tanto da meritarsi un bel 7 in pagella. I granata con il cambio di allenatore hanno intrapreso tutt’altro ritmo e hanno chiuso il girone d’andata con 23 punti e un ottimo 5^ posto. Di Nola ha portato nuova verve ed entusiasmo, in più dopo che il bomber Villa si è sbloccato, per i netini è stato tutto più facile. Il Ds Conti, in più, ha portato avanti un ottimo mercato, portando nella città barocca nomi di livello. Adesso si può solo crescere, l’obiettivo della zona play off, che dopo poche giornate sembrava impossibile, adesso è ad un passo.

PALAZZOLO voto 7: l’obiettivo stagionale è stato fissato con la salvezza, anche se una compagine come quella gialloverde merita, per il progetto e la passione del presidente Cutrufo, di convivere con le “grandi” di questo Girone I. Inizio di stagione impressionante per la compagine aretusea, quasi a dare continuità alla stagione record dell’anno scorso, dove i gialloverdi collezionarono una quantità “infinita” di risultati utili consecutivi. Dopo essere stata in testa le prime giornate la squadra ha subito un calo netto dalla 10^giornata in poi e a pagarne le conseguenze è stato il tecnico Anastasi, dispiaciuto per l’esonero. Valutare l’operato del neo tecnico Galfano è ancora prematuro, servirà l’intero girone di ritorno per capire dove può arrivare questa squadra, che comunque sia può godersi, per queste vacanze natalizie, una posizione in classifica invidiabile, viste le tante squadre attrezzate. Con un Bonarrigo super questa squadra può arrivare lontano, giocarsi un posto ai play off sarebbe come vincere il campionato.

 

Fonte: GoalSicila