Alla gara, espletata dalla Prefettura di Trapani lo scorso 28 dicembre, hanno partecipato altre 4 imprese, una delle quali ha presentato ricorso al Tar impugnando il bando di gara. Attualmente sono in corso, da parte dei funzionar del Palazzo del Governo, gli accertamenti ed i controlli post gara necessari per poter procedere all’assegnazione definitiva. In attesa che tali procedure vengano completate il centro di contrada Milo, dove sono ospitati 187 extracomunitari, è operativo grazie a «Connecting people», società che ha gestito fino ad ora la struttura e che opera, da gennaio, in regime di proroga di fatto. Il costo complessivo massimo presunto dell’appalto è di 6 milioni 609 mila euro escluso Iva ed il contratto avrà una durata di tre anni. La ditta aggiudicataria si occuperà della gestione amministrativa, della registrazione degli ospiti e dovrà fornire servizi di assistenza sia di mediazione linguistica e culturale, sia di assistenza materiale con personale specializzato come richiesto dal bando di gara. Il Centro di identificazione di Milo è deputato al trattenimento, convalidato dal giudice di pace, degli stranieri extracomunitari irregolari e destinati all’espulsione.