Di seguito le cronache dei match nel dettaglio:
Acireale - Palazzolo 1 - 0: sconfitta immeritata per il Palazzolo di Galfano, che esce sconfitto per 1 - 0 dal "Tuparello" di Acireale. Contro i granata i gialloverdi hanno giocato una partita meritevole, ma non sono stati raccolti i "frutti" del bel gioco espresso. Inoltre i due legni colpiti, palo di Spampinato al 23' e la traversa all' 80' di Di Paola, sono ulteriori segnali di una giornata storta per gli aretusei, rimasti in inferiorità numerica al 26' per l'espulsione diretta dell'attaccante Gerlando Contino, colpevole di avere colpito un'avversario a gioco fermo. Per gli etnei match sofferto nonostante la superiorità numerica: nei minuti finali della prima frazione di gioco l'arbitro Pagliardini annulla la rete del possibile vantaggio dei padroni di casa. La rete per la squadra di Gardoano però è solo rimandata: al 52' il difensore Lombardo insacca la sfera alle spalle di Ferla, dopo la punizione battuta Panepinto. Punti che servono più agli acesi che tornano a respirare in classsifica, nonostante la zona retrocessione è distante solo quattro lunghezze. Il Palazzolo ringrazia il Serre per avere battuto il Marsala e rimane in seconda posizione.
Acri - Licata 0 - 1: ennesima impresa per gli uomini di Balsamo che continuano a stupire e conquistano la terza vittoria in cinque partite. Questa volta la conquista dei tre punti ha un sapore diverso, visto che Grillo & Co. sono riusciti ad espugnare il difficile campo "Castrovillari" di Acri. il merito va al giovane bomber Manfré, bravo a segnare la rete decisiva del match. A dirla tutta, per il gioco espresso, la compagine agrigentina avrebbe meritato un attivo migliore, la brutta posizione in classifica resta un miraggio, la nona posizione invece impone ai tifosi di continuare a sognare e sperare il raggiungimento di obiettivi importanti.
Nissa - Battipagliese 2 - 1: arriva, finalmente, la prima vittoria del girone di ritorno per i biancoscudati che in casa piegano 2 - 1 la "big" Battipagliese. La squadra di Bianchetti continua a cresce partita dopo partita, mostrando un gioco sempre più propositivo e più attento in difesa. Bastano 23' minuti ai padroni di casa che passano grazie al rigore realizzato da Sassano. La squadra, per la felicità dei tifosi, non si è addormentata e ha continuato a schiacciare gli avversari punendoli con il radoppio di Bruno al 42', al termine di una triangolazione pregevole con il compagno autore della prima rete. Nei secondi finali dei minuti di recupero concessi dall'arbitro nel primo tempo, i campani accorciano le distanze con Cataruozzolo. Nel secondo tempo i nisseni continuano a costruire bel gioco, ma la mancata cinicità sotto porta rischia di diventare fatele per il posibile pareggio. Tuttavia un ottimo Novembre respinge ogni attacco da parte degli avversari, così da regalre tre punti importantissimi per la rincorsa alla zona salvezza, mai vicina (almeno per il gioco espresso) come adesso.
Noto - Cosenza 1 - 1: continua a perdere colpi la compagine siracusana, che dopo il pareggio di Marsala, continua a non trovare la vittoria che ormai manca dall'ultima del girone d'andata (in quell'occassione i granata piegarono 0-3 l'Acireale ndr). È pur vero che il Cosenza è una delle squadre che punta alla vittoria finale del campionato, ma gli uomini di Di Nola non riescono più a trovare la determinazione di qualche giornata fa. Tuttosommato un match equilibrato e divertente, dove le due squadre non hanno rinunciato a nulla. Le reti sono arrivate entrambe su calcio di rigore: al 7' gli ospiti passano in vantaggio grazie alla rete di Mosciaro, mentre Fontanella pareggia al 65'. Andesso per la compagine sicula non resta che ritrovare i tre punti, un'altro pareggio potrebbe non servire a nulla le distanze dalla zona calda della classifica sono sei, ma chi sta dietro sembra in netta ripresa.
Sambiase - Messina 1 - 0: cambiano le squadre ma l'esito è sempre lo stesso, il Messina non riesce a dare continuità alle vittorie in casa e continua a cadere lontano dal "San Filippo". Come già accaduto altre volte nel corso di questo campionato i giallorossi tuttavia non hanno meritato la sconfitta, ma la troppa poca determinazione sotto porta rischia di diventare un vero e proprio incubo. Inoltre la squadra di Bertoni è comunque riuscita a tenere minimo il passivo nonostante i secondi 45' minuti sono stati giocati interamente in inferiorità numerica, dopo l'espulsione di Grillo. I tentativi dei vari Cocuzza, Campanella e Grillo non sono bastati ad impensierire la retroguarda dei padroni di casa che sono passati in vantaggio solo nei minuti finali con Okolie, che ha realizzato la sua terza rete stagionale alla compagine peloritana. I tentativi fiinali di Corona, entrato solo all'85', confenzionano l'ennesima beffa di un Messina a dir poco "sfigato".
GoalSiclia