Sta volta però lo sciopero sarà ben definito e permetterà agli automobilisti di organizarsi e di non restare senza carburante. Si terrà il 7 febbraio prossimo la riunione durante la quale i benzinai aderenti a Faib e Fenica, che hanno confermato i 10 giorni di sciopero, decideranno il calendario dello sciopero.
La chiusura dei distributori sarà di tre giorni ogni due settimane e riguarderà sia la rete ordinaria che quella autostradale. Anche il Movimento Forza d’Urto non si ferma: in attesa di essere ricevuti dal presidente Raffaele Lombardo da domani inizieranno una prima forma di pressione su consiglieri provinciali, regionali e nazionali. Davanti ai municipi di ogni paese verranno messi dei manifesti con scritto il nome e cognome di quesi rappresentati politici che si sono distinti per l’assoluta inattività a favore dei lavoratori.