Si tratta di uno dei soli tre esemplari esistenti, equipaggiato con un motore benzina V8 da 4.6 litri e 578 Cv di potenza massima, direttamente derivato dalla RS Spyder da competizione. Il propulsore endotermico è affiancato da due elettrici: uno da 122 puledri, installato nella scatola del cambio a 7 rapporti, e l’altro da 109 Cv, incaricato di dare trazione alle ruote anteriori.
Complessivamente la potenza massima si aggira attorno agli 800 Cv, mentre la coppia motrice è di 749 Nm, ma arriva a 948 in overboost. Numeri buoni per divorare lo 0-100 km/h in circa 3 secondi, lo 0-200 km/h in meno di 9 secondi e spingere la vettura a 325 km/h di velocità massima. La 918 Spyder di serie potrà inoltre viaggiare fino a 145 km/h spinta dai soli motori elettrici. Questa supercar ibrida è dotata di una batteria da 6.8 kWh che le permette di percorrere fino a 26 km con trazione esclusivamente elettrica. La ricarica della stessa avviene in 3 ore con corrente a 220V. In Porsche starebbero tuttavia studiando un modo per diminuire i tempi di ricarica a 20 minuti.
Il progetto non è ancora completamente definito in tutte le sue componenti, ma la nuova top di gamma della casa della cavallina avrà un telaio costruito in alluminio e fibra di carbonio, dal peso di appena 220 kg, mentre il peso finale del mezzo dovrebbe aggirarsi attorno ai 1.680 kg. Per vederla in veste definitiva dovremo aspettare il Salone di Francoforte di settembre 2013.