Terzo in griglia di partenza il sette volte campione del mondo Micheal Schumacher con la Mercedes, a meno di due decimi di differenza. Quarta la Red Bull di Mark Webber che dimostra di non avere più il vantaggio degli ultimi anni. Seguono Raikkonen indietreggiato per la sostituzione del cambio. Poi Sebastian Vettel, Romain Grosjean (Lotus) e Nico Rosberg (Mercedes). Solo nono Fernando Alonso con la Ferrari, che ha chiuso davanti a Sergio Perez (Sauber), ultimo della top ten. La Malesia conferma che la Red Bull non è più quel “mostro volante” che era lo scorso anno, vedremo in gara come sarà il suo rendimento. Vettel a differenza degli altri ha utilizzato le gomme dure, quasi sicuramente la sua strategia domani sarà diversa per cercare di recuperare.
La Mercedes conferma il suo ottimo stato di forma, con Schumacher che realizza la sua miglior qualifica da quando è rientrato in F1. Faticano ancora le Ferrari anche se migliorano i tempi. Massa con il telaio nuovo è fuori dalla top ten anche se ha diminuito il divario dal compagno di squadra. Per il pilota brasiliano quella di domani sarà una gara decisiva per il suo futuro con la squadra di Maranello. Alonso a fine qualifiche è molto realista sulle prestazioni dell’auto. Queste le sue dichiarazioni: “per domani nulla di deciso, siamo costretti come sempre a fare una gara perfetta in partenza, come strategia e ai pit stop e speriamo nella variabile del tempo che potrebbe rimescolare tutto”. Il via domani alle 10.00 ora italiana.
Carlo Rallo