Prodotta a Mirafiori. La vettura non sarà una versione modificata della 500L (che proporrà soltanto una variante Trekking a due ruote motrici), ma sarà di fatto un prodotto inedito, sviluppato congiuntamente con variante Jeep e pensato fin dall'inizio per la produzione a Mirafiori. La Fiat ha confermato gli investimenti necessari per lo storico stabilimento torinese e ha iniziato le procedure necessarie a gestire il personale e rimodernare le linee di produzione per l'assemblaggio per i modelli, che vedranno la luce tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014.
Famiglia 500. La B-Cuv, per la quale si ipotizza la denominazione di 500X, dove la X va letta Cross, è l'erede ideale della Fiat Sedici e sarà lunga circa quattro metri e sfrutterà la piattaforma B-Wide che darà vita alla nuova Punto (slittata al 2014, parrebbe). Il design è evidentemente ispirato alla 500, sfruttando l'onda lunga del successo commerciale, come già fatto per la 500L, e trasformando di fatto la 500 da modello a sub-brand. In quest'ambito è attesa anche la controversa variante a sette posti della 500L, nota con il nome di 500XL: in sostanza una 500L con lo sbalzo posteriore allungato per fare posto alla fila supplementare di sedili, il cui design pare meno convincente di quello della sorella a cinque posti.
Trazione integrale. L'impostazione meccanica prevede un'altezza da terra da crossover, motori benzina e diesel a due e quattro cilindri della gamma Fiat e trazione integrale a controllo elettronico, per garantire le necessarie doti in offroad. Il corrispondente modello Jeep, comunque, si distinguerà chiaramente per il design, con ingombri probabilmente maggiori di circa 20 centimetri.
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