Due diverse tecniche di imaging a risonanza magnetica funzionale hanno permesso di evidenziare che la psilocibina, il principio psicoattivo contenuto in alcuni funghi allucinogeni, agisce diminuendo l’attività e le connessioni tra i principali centri di comunicazione del cervello, lasciando spazio a contenuti cognitivi scollegati tra loro.
Read more http://hardoctor.wordpress.com/2012/04/05/lazione-cerebrale-delle-sostanze-allucinogene/