Dall’analisi delle immatricolazioni per area geografica elaborata dall’UNRAE emerge che la caduta del mercato dell’auto (-21% nel 1° trimestre 2012) coinvolge in particolare due Regioni molto rappresentative delle vendite nel sud Italia: Campania (-35%) e Sicilia (-30%).
La Sicilia, con appena 16.166 unità vendute, ne perde circa 7.000 rispetto ad un anno fa. Anche qui, Catania realizza un calo del 29% e Palermo del 27%.
“La congiuntura economica, l’aumento della disoccupazione che in Campania, nel 4° trimestre 2011, è arrivata al 16,8% (20,5% solo per le donne) e in Sicilia al 15,2% (18,2% solo per le donne), l’alto prezzo delle Assicurazioni e la stretta creditizia alle Imprese – ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia -colpiscono il settore auto e ne subiscono un rimbalzo in termini di aumento della disoccupazione, per la conseguente riduzione delle attività di vendita e di assistenza nelle nostre Concessionarie”.
“E’ necessario – ha concluso Valente – che anche la politica locale si sensibilizzi ai temi dell’auto e trasmetta al Governo l’urgenza di interventi strutturali di sostegno alla domanda, attraverso agevolazioni alle famiglie e alle imprese”.
Il record negativo in Sicilia è di Enna: -40%. Per quanto riguarda Trapani, nel primo trimestre 2011 erano state immatricolate 1865 vetture, che sono diminuite a 1285 nel primo trimestre 2012, con un calo del 29,6%.